Una dolce attività caritatevole
Data: 31/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gyllo
... desiderio del gioco erotico si stava accendendo: dovevo solo far partire la miccia!!!
Mi avvicino, appoggio le mie labbra, senza poter infilargli la lingua in bocca (se solo avessi potuto!!!) e ci spogliamo capendo che il sesso sarebbe stato un magnifico gioco liberatorio: senza vestiti la sua Cappella, che svettava alta dal piacere, era stata posseduta dal "Demone" della mia lingua che, ora leccava, ora succhiava il glande facendo pressione con le labbra, mi dava la possibilità di vibrare di piacere con tutto quel "ben di Dio" che si faceva sempre più spazio dentro la mia avidissima bocca porca come non mai!
Tratteneva i gemiti, ma il mio gioco di pompa con labbra e lingua lo costrinsero a farmi sentire, attraverso la voce, tutta la sua passione: godeva ed io godevo del suo piacere senza fermarmi nel giocare con quel meraviglioso arnese.
Ricevette una telefonata, ma questo non mi fermò nella mia intensa prestazione, continuai infatti a pomparlo a dovere per tutto il tempo della breve conversazione (cosa che mi fa in realtà impazzire).
Finita la conversazione telefonica mi distesi sopra di lui sperando in un 69 caldo ed intenso, ma non potendo, fece quello che mai avrei pensato: aveva un tubetto di plastica solida per gel intimo, me ne cosparse un po sopra l'ano, piano piano mi penetrò con la confezione che svolgeva virilmente la sua funzione di cazzo sostitutivo, mentre io intensificavo, per il piacere la mia pompa... più lui faceva entrare quel piacevole ...
... giocattolo erotico, più io salivo alle stelle per quanto mi sentivo troia in quel momento: avrei voluto inghiottire con tutto l'ano tutto il tubetto e anche di più, se solo fosse stato possibile!
Estratto il piacevole giocattolo (Ma non poteva rimanere ancora un po? Uffa!!!!!) mi misi disteso sul divano di schiena, cosa che rese più agevole il manovrarmi il cazzo in bocca e il sentire che mi stava scopando: intanto io avevo cominciato a segarmi per aumentare ancora di più il piacere; non passò molto tempo che la mia "linfa vitale" eruppe da me e si posò gettandosi sopra la mia pancia violentemente: allora il mio amante focosissimo, si staccò dalla mia bocca, come un intingolo raccolse con il suo cazzo tutto il mio seme, massaggiando la mia pancia, e (con mio grandissimo piacere) pronunciando il meraviglioso verbo degli amanti tutto pepe esclamò; "Veeeeengo!" Mi infilò di getto in bocca il suo arnese oramai pronto ad esplodere "condito" con il mio seme: degno di uno chef di prim'ordine. Così eiaculò abbondantemente nella mia bocca assolutamente vogliosa di ricevere quel "prelibato bocconcino" fumante.
Ci rialzammo andammo insieme in bagno per lavarci un po, mentre ci guardavamo sorridendo: le parole erano inutili in quel momento!
Dopo esserci rivestiti, qualche scambio di battute, per ritornare alla normalità, la mia bocca appoggiata sulla sua, in segno di gratitudine, ma anche di affetto e via... paghi entrambi di averci "dati" l'uno all'altro.
La mia missione di ...