Giano bifronte.
Data: 19/10/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Tibet
JANUS BIFRONS è una divinità romana ed è rappresentato da una testa di uomo con due volti contrapposti, sembra sia stato il primo dio di Roma. Una semplice interpretazione, piuttosto elementare, spiega che un volto è rivolto al passato e l'altro al presente e al futuro. Un'altra... più analitica, che quello illuminato sia rivolto alla luce e l'altro oscuro immerso nella tenebra, si dice che fu quest'ultimo, quello nella tenebra, a consigliare a Romolo di promulgare quel diritto di asilo che portò in quella piccola città tutti i ladri, malfattori e servi fuggiti dalle città vicine. Roma divenne una città aspra, rude, dedita alla sopraffazione dei vicini... "Chi è senza peccato scagli la prima pietra...". Grida l'uomo... con le braccia al cielo e implorando generosità mentre la folla si accalca intorno a lui e raccoglie le pietre con le quali lapidarlo, la sua frase ferma la folla tumultuante ma poi un peccatore senza rimorsi dei suoi peccati si fa avanti e scaglia la sua pietra che lo colpisce diritto in mezzo agli occhi... La sua vita normale, quella conosciuta dalla sua famiglia e dai conoscenti, è quanto di più consuetudinario si possa immaginare. Ma ogni giovedì... Ogni giovedì scende nelle tenebre. Giano nasconde il suo volto esposto alla luce e diventa Giano Oscuro. La sua ultima amante è più vecchia di lui. Non è una donna comune, è una professionista separata e con una figlia. Intelligente e razionale. Esperta e disincantata ma... Giano Oscuro è un artista della ...
... seduzione. Lui è il Male. Lei è psicologicamente in sudditanza, subisce la sua personalità e non si accorge che è usata. E se se ne accorge... ormai lo accetta. La donna ogni giovedì si fa trovare pronta. Sistema velocemente la stanza da letto, manda la figlia dalla zia. E... aspetta... E in trepidazione, è talmente eccitata che le manca letteralmente il respiro, vuole Lui, vuole le sue torture... vuole soffrire. Non sa cosa succederà, non sa come prepararsi... come vestirsi. Lui è incostante. A volte la sevizia fisicamente... le copre il corpo di lividi e le fa provare degli orgasmi talmente incredibili da lasciarla spossata, senza forze sia fisiche che mentali, a volte la sevizia psicologicamente... la eccita e non le dà la soddisfazione che ha bisogno. Gli ha dimostrato che è disposta a tutto e più volte. E' sottostata ad ogni sua richiesta. Le più perverse... Le più umilianti... Le più dolorose... Ha il corpo e la mente segnati da innumerevoli cicatrici, le ha segnato il corpo inchiodandola ad una parete e bruciandole i capezzoli con un sigaro, lei che nel dolore assurdo voleva e chiedeva di più e poi le pinze e la frusta, le corde e le penetrazioni al limite del possibile! Ha la mente segnata da situazioni umilianti e da amplessi assurdi, come quella volta che ha portato una anguilla viva, una cosa schifosa, fredda e sgusciante lunga un quaranta centimetri, lei che deve vincere il suo ribrezzo, lui che gliela spinge dentro, lei che la sente viva! Che la sente muoversi ...