1. Marica la collega tettona


    Data: 01/06/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Occhiverdi1979

    Ciao a tutti, mi chiamo Marco e sono un uomo di 40 anni, sposato con prole e quello che stò per scrivere è un racconto vero incentrato su una relazione extra coniugale che è durata per circa un anno.
    
    Un pò di anni fà nella mia azienda venne assunta una donna di 45 anni di nome Marisa, anch'essa sposata, nel reparto amministrazione, che si faceva notare non tanto per come vestiva o si comportava ma perché era alta e con un seno abbondante.
    
    Sono sposato e non sono il tipo di uomo che và in cerca di storie o avventure , è anche vero però che se mi capita non mi tiro indietro. I primi tempi oltre al fatto di aver notato Marisa per il suo seno abbondante, non avevo pensieri erotici su di lei anche perché almeno all'inizio nel lavoro non ci era capitato di collaborare. Un giorno per motivi lavorativi incominciò a mandarmi delle mail per chiedermi delucidazioni lavorative ed io rispondevo sempre in modo professionale. Avvolte ci si incrociava a prendere il caffè alla macchinetta , ma oltre a qualche saluto e sorriso niente di più.
    
    Un giorno ricevetti una sua mail di lavoro che inizialmente non aveva nulla di diverso dalle altre ma una volta risposto mi resi conto che non era stata mandata dall'indirizzo di lavoro ma dal suo privato, io a quel punto , le feci notare la cosa e Marisa mi rispose che si era sbagliata ; la cosa finì lì, ma una vocina nei miei pensieri ogni tanto mi tormentava così decisi di "buttare un sasso" per verificare se fosse stato uno sbaglio ...
    ... involontario o se voluto, così gli scrissi dalla mia mail personale facendogli i complimenti per il suo lavoro e per dirgli che mi sembrava giusto che anche lei avesse la mia mail privata.
    
    Da quel giorno è stato un crescendo di mail private, all'inizio di complimenti sempre più maliziosi fino a quando la invitai a prendere un caffè fuori dal lavoro dove potevamo scambiare due chiacchere lontani da occhi indiscresti che potessero maliziare su di noi. Lei accettò con molto piacere e così un tardo pomeriggio, usciti da lavoro, andammo in un bar nei pressi di un parco immerso nel verde. Prendemmo il caffè parlando del più e del meno e senza rendercene conto eravamo a farci una passeggiata ; dopo un pò ci fù un attimo di silenzio nel quale entrambi ci sentimmo imbarazzati, quando Marisa esclamò "Marco sai che hai degli occhi stupendi? li ho notati sin dal primo giorno che ti ho visto" , io rimasi un pò imbarazzato dall'inaspettata affermazione, la ringraziai e contraccambiai con altrettanti complimenti su di lei. Poi ci guardammo negli occhi e ci baciammo. Lei dopo il bacio arrossì, sembrava imbambolata, incredula che lo avesse fatto ma felicissima. Quel giorno terminò così e tornammo a casa con mille pensieri.
    
    Dopo quel giorno fù tutto un crescendo di emozioni, ci vedevamo all'ora di pranzo in una vietta appartata vicino il lavoro in auto dove potevamo baciarci; i primi incontri la vedevo contratta ma poi piano piano si scioglieva, io sin dall'inizio mentre la baciavo le toccavo i ...
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