1. Impaurita dal sesso fino a 30 anni


    Data: 01/06/2019, Categorie: Etero Autore: 1948

    ... sentire le lenzuola a contatto con la pelle. D’inverno ho un bel piumone che mi scalda e d’estate invece un lenzuolo fresco. Ogni sera, tornando a casa mentre mi accingevo a dormire, notavo che il buco della serratura che si oscurava e poi di nuovo la luce. Dalla fessura sottostante la porta vedevo un’ombra che si spostava andando di qua di la. Scoprii mai chi fosse; poteva essere la mia unica piccola sorella che essendo ancora teenager cercava di spiarmi. Lei aveva una sua camera personale. Per avere la massima riservatezza nel fare sesso solitario misi un tappo di carta nella toppa, ma ogni sera vedevo che la carta non c'era più. Questo metti e togli è andato avanti per un bel po' di tempo finché non l'ho messa perché inutile; scompariva sempre.Il fatto che qualcuno mi spiasse significava che pur non essendo una dea ero comunque una ragazza con un corpo piacevole. Ciò mi inorgoglì non poco. Mi dissi “Allora piaccio a qualcuno! Non sono così male da essere repellente!”La mia vita continuò così fino ad giorno d'estate in cui faceva molto caldo. Sentii dei rumori dietro la porta e poiché il mio letto era proprio davanti alla porta lo sguardo andò ad osservare la toppa della serratura da cui era visibile la luce e poi si oscurò. Era evidente che qualcuno mi spiava, così mi dissi tra me e me "adesso ti faccio una sorpresa!"Feci finta di niente. Mi rigirai nel letto avvolgendo e svolgendo le lezuola, dando segni di insofferenza al caldo e sollevandomi un po’ mi tolsi la ...
    ... camicetta lentamente toccandomi i fianchi e le tette trattenute da un leggerissimo reggiseno che non tardai a togliere. Passai con le mani sulle mammelle stringedole per saggiarne il turgore e con le dita mi accarezzai i capezzoli già duri per l'eccitazione, poi mostrai le mutandine rosa di cotone.Il mio clitoride era gonfio e sensibile, sporgeva un pochino perché la situazione mi eccitava ed avevo intenzione comunque di continuare per assaporare meglio le sensazioni che il sesso mi dava. Mi avvicinai alla porta e con le mani mi presi i lembi delle mutandine e me li sollevai all'altezza dei fianchi. Le mutandine si allungarono e si strinsero nel centro la fessura della fica penetrando tra le grandi labbra. Questa azione mise in evidenza e un po’ di pelo rosso chiaro che avevo lasciato sul pube uscendo dai lati del tessuto. Sentivo un respiro affannoso che cercava la persona tentava di smorzare ma, essendoci molto silenzio, lo sentivo e immaginavo anche lo sguardo su di me.Lo strip che avevo in atto mi eccitava.Mi allontanai un poco dalla porta affinché chi mi stava spiando vedesse solo la parte interessata.Mostrai allontanandomi dalla porta le mie gambe lunghe da ballerina, bianche come l'avorio. Avvicinandomi alla porta afferrai il bordo delle mutandine e le abbassai lentamente muovendo i fianchi, spostando il peso da una parte e dall'altra come se avessi difficoltà ad abbassare le mutandine; quando pendevo da un lato le mutandine si soffermavano dall'altro e viceversa. Volevo che ...
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