1. La minorenne


    Data: 03/06/2019, Categorie: Etero Autore: amolafi

    ... in bocca cominciando a succhiarlo e fare su e giù. Sentii che stavo venendo e con la mano cercai di ritrarla per venire in un fazzoletto ma lei mi respinse e continuò a pompare fino a farmi venire nella sua bocca e bevendo tutto.
    
    Il sabato seguente (penultimo giorno prima della partenza) uscimmo e in camporella cercai di fare l'amore ma mi dovetti accontentare di un altro pompino.
    
    "L'amore lo facciamo domani pomeriggio nel mio lettino.
    
    Tutte le domeniche i miei escono e vanno a ballare a Milano con i loro amici e non tornano prima delle sette. Ti aspetto verso le tre."
    
    Dopo essermi accertato che la strada fosse libera telefonandole da una cabina, salii le scale di corsa e dietro la porta socchiusa la trovai in mutande e reggiseno e con una leggera vestaglietta. In un attimo mi spogliai anch'io e ci infilammo nel suo lettino abbracciandoci forte e baciandoci furiosamente. Aprì le gambe e feci per infilarmi in mezzo per metterglielo dentro ma le sue mani sulle mie spalle mi mandarono giù fino a trovarmi con la faccia davanti al suo pube, voleva essere leccata ma io non aveva mai avuto un'esperienza del genere, era la prima volta ma feci finta di niente e dopo averle aperto l'ostrica cominciai a leccarla come un cagnolino mentre le sue mani mi guidavano su e giù. Non l'avevo mai fatto ma mi piaceva, il suo sapore dolce mi eccitava da matti e cercavo di non appoggiarmi al letto con il cazzo perché sentivo che sarei venuto in quel modo. Mi fece sdraiare e mi ...
    ... venne sopra prendendomelo in bocca e cominciando a pompare, stavo per venire e cercai di fermarla ma lei continuò e venni nella sua bocca che continuava a tormentarmi.
    
    Il tempo di prendere un caffè e ricominciammo il nostro gioco, me lo leccò e succhio ancora un poco e poi mi fece salire sopra di lei spalancando le gambe per prendermi. La pompai a lungo stringendola forte fino quasi a soffocarla e quando venni mi volle prendere con la bocca continuando a leccarmelo fino a quando, dopo essersi ammosciato, si riprese e mi tirò ancora sopra di lei. Spingevo con più forza e più a fondo che potevo ma, mentre lei sembrava in un orgasmo continuo, io non riuscivo a venire. Si girò e si mise in ginocchio e glie lo misi da dietro prendendola per i fianchi e cominciando a spingere mentre lei si allargava le natiche mostrandomi il suo culetto rosa che io ignorai. Quando venni eravamo tutti e due sfiniti.
    
    Uscimmo dalla casa uno alla volta e scendemmo sulla strada a prendere un po' di aria fresca e mentre fumavamo una sigaretta mi chiese:
    
    "Ma il mio culetto non ti è piaciuto? Pensavo che, magari, ci volessi giocare e invece niente."
    
    La sera partii per Napoli e dalla stazione le telefonai per dirla che stavo partendo e salutarla ma ricevetti solo una sfilza di offese per non averglielo detto prima ed essermi "approfittato" di lei senza dirle che stavo partendo per il servizio di leva."
    
    Seppi in seguito da Claudio che la ragazza aveva 17 anni. Alla faccia delle minorenni.... 
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