1. L'ostaggio (CAP 6)


    Data: 19/10/2017, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    Passarono altri giorni senza che nulla accadesse in quella vita monotona all'ombra della palme: solo qualche leccatina con Ingrid che le spiegò che Aamin sovente faceva viaggi di affari e si assentava per una o due settimane. Quella mattina riuscì a farsi accompagnare a fare una passeggiata; vicino al laghetto vide un gruppo di una decina di uomini che ridevano alle battute di uno di loro che sembrava avere ascendente nei loro confronti: quasi a rispondere alla sua muta domanda Ingrid :” Quello è Abdul, il fratello di Aamin. In assenza del fratello fa il padrone e cerchiamo di passare inosservate se non vogliamo guai!!” Troppo tardi, furono circondate dal gruppo che cominciò a scherzare allungando le mani e strappando ,ad uno alla volta, i veli che le vestivano: alla fine rimasero così poco coperte che si poteva, in trasparenza, vedere tutto dei loro corpi: ad un gesto di Abdul tutti si fermarono, si avvicinò alle due che cercavano di coprirsi con le braccia e le mani; Sara notò che assomigliava molto al fratello, ma il suo sguardo era più duro e c'era un non so che di malvagio nelle sue movenze, e ne ebbe subito la riprova: si avvicinò ad Ingrid le posò la mano sul sesso e la penetrò con le dita spingendo dentro anche il sottile velo che lo ricopriva, la ragazza si piegò in avanti, ma la prese per i capelli, le piegò il viso e la baciò con ardore, intanto gli altri ridevano e si toccavano: la scena li eccitava; furono trascinate lontane da occhi indiscreti in un ...
    ... boschetto; lì Ingrid fu fatta inginocchiare, Abdul si calò i calzoni e con un membro di notevoli dimensioni cominciò, letteralmente, a scoparla in bocca: la ragazza sembrava non reggere la spinta ed ogni volta era sul punto di vomitare: il cazzo di Abdul le arrivava sino in gola:”Smettila subito o dirò tutto a tuo fratello !” gridò Sara, ricevendo come risposta un ghigno :”Aspetta che poi toccherà a te!!!” Poi si scaricò nella bocca della povera Ingrid che non riuscì ad ingoiare tutto e lo sperma le colò dagli angoli dalla bocca: “Adesso ragazzi è vostra, fatene ciò che volete!”. E nonostante le proteste di Ingrid fu subito circondata dagli altri che le si avventarono addosso come un branco di lupi famelici. In pochi minuti non aveva più un buco libero e neppure le mano. Intanto Abdul si era impossessato di Sara la teneva stretta in una morsa di ferro, e mentre la obbligava a guardare quello che stavano facendo ad Ingrid con la meno la penetrava davanti e dietro, ed a nulla valevano i suoi tentativi di svincolarsi, anzi sembrava che aiutasse Abdul nelle sue manovre. La fece inginocchiare e le sbattè in bocca il suo cazzo che aveva ripreso vigore. Sara decise che poi non conveniva resistere e quindi prendere il lato piacevole della vicenda es i mise di impegno a spompinarlo, passando la morbida lingua sul glande di Abdul quasi a ripulirlo; l'uomo forse non si aspettava questa partecipazione, credendo di dover domare una cavalla riottosa; la prese, la fece rialzare e la rivestì e la ...
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