L'ostaggio (CAP 6)
Data: 19/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti
... condusse nella sua tenda: Sara lo seguì con aria sottomessa ed una volta dentro la tenda aspettò che Abdul si sedesse ed iniziò un malizioso striptease, favorito dal tipo di abbigliamento. Una volta completamente nuda cominciò ad accarezzarsi la figa penetrandosi e poi leccando le dita: capì che lo spettacolo era di gradimento di Abdul : “Che aspetti dai prendimi!” lo esortò Sara; l'uomo non se lo fece ripetere: la prese alla vita la sollevò e, praticamente, la impalò, facendola sedere sul suo pene eretto; a Sara mancò per un attimo il fiato quando il palo di carne la penetrò fino all'utero, ma subito iniziò una danza lasciva cavalcandolo; Abdul trovò la forza di alzarsi senza perdere la penetrazione, Sara gli si avvinghiò con le gambe intorno alle reni e sentì, se possibile, che il membro dentro di lei cresceva ancora, bagnato dei suoi umori che colavano copiosi lungo le gambe, fu squassata da un orgasmo che le fece pulsare la figa e l'ano, si staccò e prese il cazzo di nuovo in bocca, estasiata dal sapore, un misto di maschio e femmina che la mandò in visibilio e ebbe un nuovo orgasmo. Abdul era stupefatto dalla piega che stava prendendo la situazione: sentiva di non avere il polso della situazione: quella donna aveva preso tutto in mano e lo stava usando: non gli dispiaceva affatto, era stufo di donne ...
... sottomesse, voleva qualcuna che prendesse l'iniziativa; a riprova Sara lo spinse sui tappeti gli voltò la schiena ed allargandosi il culo con le mani gli appoggiò l'ano sulla cappella e poi piano piano si fece penetrare, facendogli emettere un sospiro di piacere: “ Che femmina! Devi essere mia per tutta la vita!!” “Caro c'è anche tuo fratello, mi devi dividere con lui!” In quel momento era nato un piano nella testa di Sara, rischioso ma forse l'unico. La risposta fu quella che Sara si aspettava:” No, tu devi essere solo mia!”, a quelle parole Sara raddoppiò il suo impegno nel farsi inculare, appoggiò le mano sul petto di Abdul si inarcò e cominciò una specie di danza del ventre sul cazzo di Abdul. Di lì a poco si accorse che oramai era vicino all'orgasmo, lo precedette e il pulsare del suo ano produsse l'effetto voluto:Abdul scaricò nelle sue viscere in una quantità inimmaginabile di sperma; si staccò ma rimase accovacciata sulla pancia dell'uomo dove, quasi in una defecazione, spinse fuori tutto lo sperma spargendolo dallo stomaco fino ai testicoli: si girò e lo leccò con cura ingoiandolo fino all'ultima goccia. Abdul era soddisfatto le fece appoggiare la testa sul suo petto e si addormentò: mai nella sua vita si era sentito così soddisfatto. I guai, per i due fratelli, si palesarono al ritorno di Aamin