L'amore profano
Data: 04/06/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: golaprofonda
... sentiero di terra battuta, spense il motore.Lei sciolse i capelli, e sollevandosi in ginocchio scavalcò la leva del cambio e si mise sopra di lui, in braccio.�Tu mi piaci. Io non faccio sesso con te perché sono puttana, faccio sesso perché voglio�.Riccardo si dovette concentrare, perché in quel momento stava per esplodere in un fiotto di sperma. �Non mi interessa cosa fai per vivere, non voglio fare sesso con te, voglio fare l�amore con te, Nastia�.Lei sorrise, mentre gli infilava la lingua in bocca. Sotto il suo culo sodo, sentiva il cazzo che spingeva, rigido e gonfio. Lui le accarezzò ancora i capelli, mentre muovevano le bocche, e quindi scese sulla schiena magra, fino a quel fondoschiena duro, diviso da una splendida fossetta ben definita.Anastasia aveva il respiro affannato, e il perizoma sotto la minigonna le permetteva di avvertire la montagna di carne su cui era appoggiata. Con le mani si infilò sotto la camicia del giovane, e mentre attorcigliava la sua lingua all�altra, sorrideva, tastando gli addominali solidi e i pettorali larghi.Riccardo si staccò dal sedile abbassandosi i pantaloni, e la cappella spuntava dai boxer, nuda e bagnata ormai da tempo. Lei lo osservò, soddisfatta, e si complimento con lo sguardo. Poi estrasse un preservativo dalla borsa e lo applicò sul membro già scivoloso.Lui le slacciò il reggiseno, da cui poco si mossero due seni sodissimi, che lui poteva succhiare come dei dolci, e da cui spuntavano verso l�alto capezzoli eccitati. Ad ogni ...
... succhiata, accompagnata dalle mani che intanto le allargavano il buchino del culo, Nastia emetteva un mugolio disperato. Le sue tette erano così sensibili che avrebbe potuto raggiungere l�orgasmo anche solo facendosi torturare quei piccoli spilli di carne, che Riccardo mordeva e baciava.Sempre più eccitata, iniziò a muovere avanti e indietro il bacino, cercando quel cazzo che le allargava la fighetta. Dondolava ritmicamente, sfregando il clitoride sui grossi corpi cavernosi del membro di Riccardo, e ad ogni colpo lui le spremeva quei glutei pieni con le dita, sempre più vicino al massimo piacere. Poi, mentre lei spostava il perizoma dalle labbra bagnate della sua figa, il pene scivolò, quasi naturalmente, all�interno di essa.Lui la fissò: stava facendo l�amore con un angelo. Stava possedendo una creatura perfetta. E questa ansimava, e con il cazzo dentro di sé emetteva dei suoni sensuali ad ogni movimento: �Ah-ah-oh�sì�tesoro, ah-ah, scopami�.Riccardo la aiutava trascinando ora avanti, ora indietro, ora su, ora giù, quel culetto fantastico, in cui ormai aveva già infilato un dito medio, per la gioia della principessina.Poi, estasiato dai suoi lineamenti fini e delicati, staccò la presa e circondò le mani attorno al collo, stringendo dolcemente. Nastia curvò indietro la testa e si mise a cavalcare disperatamente, mentre il cuore correva per l�eccitazione. Lui premette ancora di più, fino a sentire i suoi respiri affannati passare fra le dita, carichi di amore e godimento.Erano ...