1. Luisa ed il marito aspirante cuck


    Data: 04/06/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: cd1948

    Luisa ed il marito cuckSono un pensionato di 65 anni, ben piantato, fisico robusto nonostante l'età Sono divorziato e vivo solo. Per arrotondare la pensione, che non basta mai, da un po' di tempo avevo iniziato a fare consegne per una casa di prodotti di bellezza che fa vendite telefoniche.Era estate e, come tutte le estati da un po' di tempo a questa parte, era maledettamente calda, dalle mie parti, oltre ad un umido che la rendeva soffocante. Nonostante l'aria condizionata in macchina, quel giorno ero proprio cotto. L'ultima consegna era presso una palazzina in periferia, in un bel rione. La casa in questione, tre piani, non aveva ascensore. Quando arrivai davanti alla porta dell'appartamento dove dovevo consegnare l'ultimo pacco e riscuotere pure un bel po' di soldi, grondavo dal sudore.Appena suonai, mi aprì la porta una bella gnocca, non giovanissima, bionda, occhi azzurri, una bocca da pompini che urlava �dammelo da succhiare�. Indossava una specie di tunica informe che nascondeva le sue forme ed era scalza. Quello che non poteva nascondere era il petto : una quarta abbondante che stava su splendidamente, con due capezzoli che sembrava volessero forare la leggera stoffa. Appena la porta si aprì, oltre alla tizia sentii arrivare una soffio di aria fresca.-�Ahhhh, finalmente un po' di fresco� feci, come prima cosa, mentre grondavo di sudore, anche a causa dei tre piani di scale, �Mi scusi, sono della ditta XYZ e sono qui per la consegna del suo ordine�.-�Venga, si ...
    ... accomodi, si goda un po' il fresco. Tengo il condizionatore acceso, altrimenti morirei di caldo pure io� mi fece, con una voce dolce, invitandomi ad entrare.-�Grazie, molto gentile� risposi.-�Si figuri. Ora vado a prendere i soldi. Nel frattempo vuole bere qualcosa di fresco ?� chiese mentre mi faceva accomodare sul divano.-�Sì, grazie, qualcosa di analcolico, devo ancora guidare fino a casa. Meno male che la sua &egrave l'ultima consegna della giornata� riposi.Al che si diresse verso la cucina, le sue grandi tette che oscillavano in modo talmente sexy da farmelo venire duro. Quando si voltò, vidi che aveva pure un bel culo, non grande ma molto ben fatto. Ritornò con due bicchieri, una limonata fredda per me ed una birra per lei. E si accomodò su una poltrona di fronte a me. Nel posare i bicchieri sul bassi tavolino che c'era fra di noi, si era chinata in modo tale che potei ammirare le sue tette quasi per intero. Non indossava reggiseno. Quando si sedette, la specie di tunica che indossava la coprì tutta e non mi permise di ammirare pure le sue gambe.-�Oh, finalmente un po' di riposo per le mie stanche membra� dissi, con un sospirone, dopo aver dato un bel sorso alla mia limonata gelata, �mmmm, buona�-�Ma non mi sembra tanto mal messo� replicò lei, ridacchiando, mentre dava un bel sorso alla sua birra, lasciandone appena metà nel bicchiere.-�No, in realtà sto bene, ma il caldo mi uccide� risposi.-�Davvero, il caldo &egrave micidiale. Meno male che l'anno scorso abbiamo installato ...
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