1. Il carmelo furioso.


    Data: 19/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: mariuccia69, Fonte: Annunci69

    ... e avidamente leccai il mio stesso sperma, fino all’ultima goccia. Il sapore del mio sperma era fruttato, sapevo che il sapore dipendeva anche dal tipo di alimentazione. Lo sperma di Carmelo era forte, sapeva di mandorle amare, mi aveva riempito tutta la bocca e quando fui costretto ad ingoiarlo, lo sentii nella mia gola in maniera viscida, scivoloso, viscoso, appiccicoso, sfuggente e untuoso, mi ricordava quando da piccolo la nonna in campagna mi costringeva, ( per la mia salute diceva) a bere l’ovetto fresco che prendeva dal pollaio. Lo sperma di Carmelo aveva la stessa consistenza dell’albume dell’ovetto della nonna. In quel momento pensai che la nonna e Carmelo mi costringevano a bere qualcosa che per loro era buono per la mia salute, forse era vero, ero una femminuccia che aveva bisogno dello sperma. In quel momento avevo scoperto di essere un frocio sperma-dipendente, e che il cazzo era il mio idolo. Quel pensiero mi ricordava la voce roca di Carmelo, quella voce mi faceva fremere. Carmelo era l'uomo che faceva venire voglia di essere accarezzato. Era l'autorità che mi avrebbe dato quello di cui avevo bisogno. Era il giovane dominante , ansioso e determinato ad aver il controllo su di me. Dov’ era? Era proprio lì accanto a me. Avevamo da poco iniziato a riprendere il lavoro,io ero appena entrato nella pizzeria, Carmelo era già da un po’ che nel retro incominciavo ad infornare le prime teglie di pizza. Salutai prima la signora Mariuccia, che mi sorrise con garbo , ...
    ... poi mi affaccia alla porta del retrobottega e salutai con aria indifferente Carmelo, che mi rivolse un lieve sguardo e un saluto a bassa voce. Notai che aveva un’aria stanca, eppure come me aveva goduto di un giorno di riposo. Pensandoci , capii bene quale fosse il motivo di quella stanchezza, la signora Mariuccia, la porcona, l’amante di Carmelo che anche se non lo voleva doveva soddisfare gli appetiti morbosi della padrona, per evitare di essere licenziato. Supposi che il giorno dedicato al riposo, la signora Mariuccia avesse richiesto a Carmelo prestazioni straordinarie gratis. Il viso della padrona era rilassato, indossava un abitino scollato che metteva in evidenza il suo abbondante seno e che gli modellava il corpo mettendo in risalto il suo bel culo. Per essere una MILF era ancora piacente, lo sapeva e essendo vedova incoraggiava tutti i maschietti che gli ronzavano intorno. Ma la signora Mariuccia aveva anche il suo stallone personale, Carmelo. La padrona della pizzeria notò il mio cambiamento e mi strizzò l’occhio, sapeva che quel cambiamento sarebbe stato notato anche da Carmelo. Gli piaceva che il suo uomo, anche se supponeva che avesse tendenze gay, fosse eccitato da altri e che il suo vigore sessuale e il suo carico di sperma fosse a lei concesso. Ero deluso dall’atteggiamento di Carmelo che non mi aveva degnato di attenzione, mi ero preparato e avevo indossato anche le mutandine rosa come lui i aveva chiesto, ma avevo capito che lui era sazio e svuotato dalle ...