041 - Debora e l'incestuosa apoteosi famigliare
Data: 06/06/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina
... compagnia; essi stavano svolgendo, attività ricreative, nel senso che in pratica stavano scopando tutti. I miei gemelli e il loro padre, erano intenti a farselo succhiare dalle loro sorelle e figlie Monica e Melissa e dalla cugina, nipote Loretta.. Belli loro, in piedi tutti e tre e le tre ragazzine accucciate davanti a loro intente a succhiarli e masturbarli con estrema semplicità e complicità reciproca. Mi avvicinai anche io e accarezzai Loretta sul capo, poi con la mano dietro la nuca le diedi il giusto ritmo e regolai la perfetta profondità. Lei succhiava suo zio e io conoscevo bene il metodo per farlo godere di più.Vidi Nicola, piazzarsi in piedi dietro a Monica e pregai che non volesse sfondargli il culo.La prese per i fianchi e le sollevò le chiappe facendola rimanere a gambe tese piegata in avanti a novanta gradi. Il pennone era di nuovo in tiro e lui le passò una mano fra le cosce sulla figa e poi direzionò il pene contro il tenero buchetto della mia bambina. Si lamentò Lele, forse lei nel farsi penetrare dallo zio aveva stretto i denti per lo sforzo e per il dolore e gli aveva stretto il cazzo con i denti. Ora lo zio possedeva, la nipotina, in figa, sbattendola con dei colpi violenti, che caratterizzavano il suo modo brutale e prepotente di scopare. Massimiliano intanto si era spostato e assieme a suo padre, avevano lasciato Melissa da sola e stavano letteralmente usando a turno Loretta prendendola da dietro. Mi avvicinai per capire e vidi che l�ingresso usato ...
... era quello posteriore e che lei non faceva una piega. Prendeva a turno i due cazzi e se li stava godendo alla grande la piccola troia!!�Meli era sdraiata su un divanetto e se ne stava sconsolata, con le cosce spalancate in attesa degli eventi. Il più lesto fu Fabio che pensò di occuparsi di lei. Inginocchiandosi a terra immerse fra le cosce della cugina il suo viso e iniziò a leccarle la figa, lei mugolava e le premeva la mano sul capo spingendo la bocca del ragazzo contro la sua fradicia intimità. Mi guardai intorno e vidi che dietro di me c�era la schiava Carla e mia nipote Marzia. Gli sguardi a volte valgono di più di mille parole e così abbandonammo la camera troppo affollata e ci dirigemmo in salotto. Il grande tappeto fu la nostra alcova e noi tre troiette e troiane iniziammo a lesbicare alla grande, scambiandoci baci, carezze e leccate dappertutto. Erano le quattro del mattino quando tutti esausti, dopo molteplici orgasmi e abbondanti sborrate, decidemmo di prenderci il meritato riposo. Ci rivestimmo e anche a Carla fu concesso di svestire l�abito da schiava e di rivestirsi come una normale donna la notte di capodanno. Quando ci sedemmo a tavola, fummo tutti d�accordo che la cosa migliore da fare, nonostante l�ora tarda, era quella di mangiare qualcosa e così preparammo della pasta aglio e olio e terminammo affettando un bel panettone con il cioccolato. D�altronde dovevamo recuperare energie!!Questo fu l�epilogo dell�avventura iniziata ad Agosto e terminata la notte di ...