1. Famiglia con padre cuckold


    Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69

    Quanto vi racconto è accaduto alcuni anni fa.
    
    All’epoca ero in attività con la mia piccola ditta di programmi informatici e Miky, mia moglie, curava la parte amministrativa e i rapporti coi clienti. Abitavamo un appartamento al primo piano di una villetta a due piani con giardino recintato, tre posti auto e una bella siepe di pitosforo che ci garantiva una privacy completa.
    
    Quell’anno, a fine primavera, gli inquilini del piano terra si erano trasferiti al loro paese d’origine e al loro posto era arrivata una famigliola composta da Aldo un uomo alto e robusto sulla quarantina, Maria che portava bene i suoi quarant’anni con un fisico un po’ abbondante senza essere grasso, aveva due belle tettone e un culo tondo che suggeriva cattivi pensieri, infine la figlia Daniela, alta e magrolina con un visino da bambolina, senza seno ma con un culetto alto, fatto a mandolino e con le chiappette tonde e ben separate che attirava gli sguardi e faceva venire voglia di approfondirne la conoscenza.
    
    Da persone bene educate il giorno dopo il trasloco Aldo venne a suonare alla porta per presentarsi. Ci disse di essere un impiegato statale, la moglie era impiegata presso lo studio di un commercialista e la figlia frequentava la quarta superiore. Erano venuti ad abitare nella villetta a seguito del suo trasferimento e contava di fare un mutuo per l’acquisto dell’appartamento. Ci aveva anche chiesto se fosse stato possibile usufruire del prato per prendere il sole visto che erano tutti e ...
    ... tre fanatici della tintarella.
    
    “Piacere di fare la tua conoscenza e grazie per la cortesia di esserti venuto a presentare, ne approfitto per presentare noi due; io sono Gio e questa è mia moglie Miky; io sono tecnico informatico e lei cura l‘amministrazione e i rapporti con i clienti, non abbiamo figli e poiché sicuramente siamo coetanei, se sei d’accordo, trovo logico darci del tu. Ora, visto che prendendo possesso del nuovo alloggio avrete probabilmente qualche problema da risolvere, ti prego approfitta pure di me che, svolgendo il mio lavoro in casa, ho tempo per potere essere d’aiuto”. “Gio, sei molto gentile e stai sicuro che all’occorrenza approfitterò della tua disponibilità”.
    
    Passò qualche giorno e non si fece vivo nessuno. L’unica che vedevo era la figlia che approfittò di un pomeriggio assolato per studiare prendendo il sole sul prato. Indossava solo la mutandina di un minibikini dalla quale uscivano i baffetti di pelo pubico, la parte superiore non occorreva infatti i seni erano costituiti dai capezzoli che sovrastavano due tettine adolescenziali. Piuttosto, stando a studiare prona il minislip stava infilato fra le natiche e il suo favoloso culetto era alla vista in tutta la sua bellezza.
    
    Passarono un paio di settimane e un sabato pomeriggio stavamo sul terrazzo a prendere il sole, come nostra abitudine completamente nudi, quando suonarono alla porta, infilai i calzoni della tuta ed andai ad aprire; era Aldo che ci invitava a prendere un aperitivo da loro. ...
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