Mille pini - parte quinta
Data: 07/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: LovelyL
... pisellone iniziando a dargli delle belle poppate intense.
Il latte arrivò violento schizzandomi in gola. Finalmente mi stavo nutrendo.
Lo sfilai velocemente per passare al successivo.
Questo mi prese la testa fra le mani iniziando a scoparmi la bocca, non resisteva più.
La scarsa durata venne però compensata dalla quantità di sborra calda con la quale mi allattò.
Cinque o sei fiotti corposi sgorgarono dal suo glande finendo dritti nel mio stomaco.
Mentre ingurgitavo ci guardammo negli occhi.
-Cucciolo... hai fame vero?- disse con il suo timbro profondo.
Liberai la bocca e gli risposi che ero sazio, avevo bevuto a sufficienza.
-Di già? Non vorrai mica offendere il nostro padrone rifiutando i cibi che ti offre!-
-Ma sono pien...- il terzo uomo mi interruppe dandomi da assaggiare il suo pisello.
-Dai cagna succhiamelo e svuotami, tanto so che lo vuoi-
Dopo due o tre spinte lo tolse.
-Non ne voglio più, ne ho bevuta troopa...-
-Taci stronzo. Spompinami la cappella e manda giù-
Mi riempì anche lui con quella lava bianca tanto gustosa.
Volevo che smettessero e che continuassero, provavo sentimenti totalmente contrastanti.
''Come ho fatto a finire in questa situazione? Volevo incontrare mio padre e basta, non chiedevo altro''
Anche il quarto si svuotò dentro di me.
''Mi sta davvero accadendo tutto questo?''
Il gruppetto allontanandosi fece spazio al ''capo''.
-Era buona?-
Prese una ciotola dalla sacca.
-Sai, ...
... a vedere tutto questo è venuta un po' di fame anche a me-
Mi mise a quattro zampe spostandosi dietro.
Mi succhiò i testicoli e poi con la mano cominciò a mungermi.
-Sto morendo di fame-
Più mi scappellava e più mi diventava duro.
-Ti piace farti mungere eh?-
Lo prese in bocca ed io sborrai.
-Mmmm, è davvero ottima...-
Mentre era preso a spompinare e a bere mi cadde l'occhio sulla sbarra mal messa.
''Che dio me la mandi buona''
L'afferrai e con tutta la forza che avevo in corpo, staccandola, lo colpii' in piena faccia.
Il pavimento era macchiato di sangue, lasciai cadere l'arma improvvisata e scappai via attraversando mille cunicoli e tunnel.
''Cazzo, cazzo, cazzo'' pensai con il cuore in gola.
Salii due rampe di scale ritrovandomi in un corridoio.
Sembrava essere fatto in pietra e marmo, quasi fosse un vecchio castello.
A differenza dalla cella in cui ero prima questa parte delo stabile sembrava essere in qualche modo più moderna, come se appartenesse ad un epoca più recente.
Senza perdere tempo mi infilai nella prima stanza che trovai sulla sinistra.
Pavimento lucido, due letti in legno, una scrivania, una finestra, un armadio e un bagno. Interamente in stile medioevale.
Potei finalmente lavarmi e pulirimi.
Trovai una vasca piena d'acqua calda in cui mi immersi.
Ormai non potevo tornare indietro, dopotutto i fatti accaduti fino a quel momento avevano un lato parecchio eccitante. Dovevo arrivare infondo a quella ...