1. La fimminedra (parte seconda)


    Data: 08/06/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio

    ... esattamente come nei tempi passati. E lui agisce in automatico.
    
    Allunga una mano e tasta da sopra il costume, infila la mano dentro, poi: "Si, è sempre lui. Il mio cazzo."
    
    "Tiralo fuori e menalo, dai. È colpa tua se è così."
    
    "Merito mio vorrai dire. Non ci vede nessuno vero?"
    
    "Andiamo dentro, allontaniamoci ancora dalla riva, così potrai lavorare tranquillo."
    
    Intanto sott'acqua lo tira fuori e comincia a segare.
    
    "Come mi piacerebbe prenderlo in bocca."
    
    "Vai più veloce con quella mano, troietta."
    
    "Avvisami quando stai per venire."
    
    Cinque minuti buoni, poi: "Ecco, ci sono quasi."
    
    Vincenzo scivola giù dal materassino e si immerge, si avvicina all'uccello e se lo infila in bocca. Muove la lingua intorno alla cappella, un paio di risucchi, e arriva l'orgasmo, 4-5 schizzi in bocca, lui manda tutto giù, come ai bei tempi. Quando riemerge è tutto contento: "Che bello, mi è piaciuto proprio."
    
    "Bravissimo. Ha sempre lo stesso sapore?"
    
    "Mi sembra più salato....." E scoppia a ridere.
    
    "Vincè......non sarai mica diventato frocio, con una moglie così sarebbe un peccato."
    
    "No, è con te che mi vengono questi istinti. Ti piace mia moglie?"
    
    "Suppongo di non essere ...
    ... l'unico, è una bella donna."
    
    Mario guarda verso riva: "Ricomponiti, che sta venendo qui."
    
    Infatti lei si sta avvicinando. Arriva e con accento marcatamente Veneto, che solo quello fa nuovamente arrapare Mario: "Vincenzo perché non mi presenti il tuo amico? Vi state proprio divertendo voi due."
    
    Si presentano, lei si chiama Barbara. Quando i due si stringono la mano, Mario, in modo impercettibile agli occhi del marito, le passa il dito sul palmo, chiaro segno che la desidera. Lei capisce, sorride e diventa rossa.
    
    "Fatemi un po' di spazio." E si posiziona in mezzo tra i due uomini.
    
    Mario coglie l'occasione per sistemare un braccio sotto una tetta di Roberta, che non fa una piega, e il contatto comincia a fargli ulteriormente rinvigorire l'uccello.
    
    I tre parlano di tutto, sopratutto Barbara si informa di come si sono conosciuti i due uomini, della loro infanzia, del paese e così via.
    
    I due evitano accuratamente di accennare alle 'usanze' del paese.
    
    Dopo una ventina di minuti Vincenzo decide di uscire dall'acqua per prendere un po' di sole, dice.
    
    Sul materassino rimangono Mario e Barbara, che, ormai, sono entrati abbastanza in confidenza.
    
    Mario è pronto per attaccare........ 
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