Mia moglie anna "il rientro dalla vacanza"
Data: 09/06/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: TIGRO76, Fonte: Annunci69
... portai in disparte dalla gente e dai due ragazzi, la avvicinai vicino al muro e le misi la lingua in bocca; adesso erano le mie mani ad affondare nelle sue grazie, lei rispondeva facendomi roteare la lingua in bocca con dei sospiri di piacere.
Sentii la presenza dei due ragazzi dietro di noi, era arrivato il momento, “sei pronta?” le dissi e lei mi rispose con un flebile si; mi girai verso i due e gli dissi di uscire insieme a noi.
Una volta usciti dal locale gli dissi di seguirci, Io e Anna avanti, loro ci seguivano a pochi metri; arrivammo alla nostra macchina situata un po’ in disparte nel parcheggio, aprii la portiera posteriore e dissi a mia moglie: “divertiti e fammi divertire”.
Anna si sedette sul sedile lasciando le gambe fuori, fece segno ai due di avvicinarsi e una volta che gli erano vicino cominciò a sbottonare il pantalone prima ad uno e poi all’altro; visto che mi erano davanti non avevo una buona visuale, quindi andai dall’altro lato della macchina e salii dall’altra portiera sedendomi vicino a lei. Aveva in bocca un cazzo e con la mano segava quello dell’altro, poi cambiava uccello e continuava a segare quello dell’altro.
Da seduto non potevo vedere le facce dei due ragazzi, ma immaginai che stessero godendo e pure tanto, quando Anna ne lasciava uno per prendere quello dell’altro in bocca, non potei non notare la dotazione di Simone, io mi difendevo bene, ma il suo uccello era notevolmente grosso; anche Anna se ne accorse perché era il cazzo che ...
... aveva più tempo in bocca.
Poi vidi le mani dei ragazzi sulla testa di mia moglie, le carezzavano i capelli e l’accompagnavano nei movimenti, sentivo le loro voci, quelle che più ricordo: “si tesoro, succhia succhia“ , “si leccamelo così, che bocchinara che sei”. Mai nessuno si era permesso di pronunciare parole simili verso mia moglie, ma invece di innervosirmi finii per eccitarmi ancora di più, mi sbottonai i pantaloni e dopo averlo tirato fuori cominciai a tirarmelo; siccome lo sportello era aperto, la luce di cortesia era accesa, girandomi verso lo specchietto retrovisore rimasi a fissare quella scena, io seduto a fianco di Anna che me lo tiravo mentre lei era intenta a succhiare e a segare; rimasi un po’ a godermi quella scena, poi vidi il braccio di uno dei due che cercava di far alzare Anna, volevano scoparsela.
Anna più di una volta respinse quel braccio, dopo l’insistenza del ragazzo smise di spompinarli e disse : “No, ve li prendo solo in bocca, sarà lui a montarmi”, indicando me.
Entrò in macchina mettendosi a pecorina con il culo rivolto verso di me, gattonando si avvicinò di nuovo allo sportello aperto dove i ragazzi se lo menavano; la raggiunsi e da dietro cominciai a massaggiargli le tette, aveva le mani appoggiate sul sedile, guardava i cazzi dei due ragazzi che scivolavano nelle loro mani, le piaceva. Finii di alzarle i lembi del vestito scoprendo il suo splendido culo velato dal nylon dei collant; sentivo il profumo dei suoi umori, mi avvicinai col ...