Prima volta nel privè
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: redbaron_ladywhite, Fonte: Annunci69
Da tempo avevamo fantasie di provare nuove emozioni e di dare sfogo alle nostre fantasie. Lady White dopo aver visto il film Eyes Wide Shut, disse che le sarebbe piaciuto provare un'esperienza simile, magari ad una festa così oppure un club.
A redbaron l'idea non dispiaceva e parlandone insieme, da prima decidemmo di cercare un'altra coppia, poi alla fine si decise di andare ad un club privé.
Questo perché pensammo che almeno al club potevi capire se erano situazioni che potevano piacerti oppure no.
Prima di andare al club pensammo a tutti gli aspetti delle situazioni che sarebbero potute accadere e le conseguenti condotte da adottare a seconda dei casi.
Di comune accordo, prendendo in considerazione tutte le ipotesi decidemmo che qualsiasi cosa fosse successa li, saremmo rimasti sempre vicini e mai in 2 posti diversi.
Soprattutto decidemmo di andare li senza dover per forza fare sesso con altre persone, ma anche eccitarsi solamente al fatto di essere li e vedere altre coppie in situazioni osé.
Finalmente arrivò il venerdì sera, il fatidico giorno.
Redbaron si vestì elegante, abito nero e cravatta, così come da istruzioni del club.
Lady White indossò un abitino nero molto scollato e davvero molto corto, calze autoreggenti nere, scarpe decollete nere tacco 12, intimo nero in pizzo trasparente, coprispalle nero in stesso stile del vestito, rossetto più pronunciato del solito, trucco da svenimento
Ci mettemmo i cappotti, preparammo i preservativi ...
... in borsa e uscimmo.
Già arrivati in macchina eravamo molto eccitati, emozionati, anche un po' nervosi.
Nella successiva ora di viaggio in macchina ripassavamo tutto quello che ci eravamo detti nei giorni precedenti riguardo a quello che volevamo e non volevamo fare una volta al club.
Arrivammo vicino il luogo indicatoci dai proprietari del club in cerca della strada corretta, e mentre cercavamo la strada giusta ci fermarono i Carabinieri.
Si avvicinarono alla macchina, e dopo i controlli di routine gli chiedemmo informazioni per raggiungere l'indirizzo del club. Ovviamente noi dicemmo che stavamo andando ad una festa.
Arrivammo davanti al cancello del club privé, un piccolo cancello di ferro battuto nero dove a malapena passava un'automobile.
Citofonammo, aprirono il cancello ed entrammo.
Durante il piccolo vialetto sterrato, costeggiato dagli alberi, ci accorgemmo che il club in realtà era una villa. Già il luogo cominciava ad essere eccitante.
Parcheggiammo la macchina e ci dirigemmo verso l'entrata della villa dove era situata "l'accoglienza".
Dopo aver sbrigato tutte le pratiche di registrazione, drink card etc…la proprietaria ci chiese se era la prima volta che andavamo ad un club così.
Alla nostra risposta affermativa, ci prese quasi per mano e ci portò in giro per la villa per spiegarci tutte le zone di quel magico posto.
Al piano terreno c'era la sala da ballo, sala ristoro e sala bar con di fronte un grande camino pieno di divani e ...