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Anche maggio può riservare belle sorprese
Data: 09/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: kc
Minigonna, calze, reggicalze, perizoma ridotto, tacco 12, reggiseno con pizzo e camicia trasparente. È così che M. l’aveva desiderata vestita e lei non si è certi tirata indietro. La prospettiva di qualche giorno di vacanza nel bel mezzo di un Maggio non certo primaverile, ci aveva già fatto sognare le nostre più segrete e profonde trasgressioni. Il programma era quello di incontrare M. un giovedì sera verso le 20. Ma quella mattina ci svegliamo presto e io le dico: “…sai… a questo punto si potrebbe anticipare il nostro incontro già a questa mattina…” e lei lasciandomi a bocca a aperta mi dice: “… certo! Chiediglielo se è libero e se ci vuole raggiungere”. Così faccio. Scambio di messaggi e lui dice che ci avrebbe raggiunto da li a pochi minuti… noi intanto siamo al bar a prendere un caffè e a fare colazione. Entrambi però con il buco allo stomaco (solo il giono dopo ci racconteremo le nostre emozioni di quel momento di attesa). Ecco… arriva… lo vado a prende… tu aspettaci qui… Arriviamo… io apro la porta… e qui comincia quello che di più bello, trasgressivo, emozionante ed eccitante ci possa essere. Lei è appoggiata al tavolo, gambe leggermente accavallate con calza in bella mostra e laccetto del reggicalze in bella vista. Ma la cosa più eccitante è che lei si fa trovare bendata da una mascherina con occhi da gatto. Lui entra. Stupito della situazione. Nemmeno lui sembra sapere come muoversi. Estasiato da tutta quella eccitazione provocazione che ...
... solo una donna riesce ad emanare con pochissimi atteggiamenti e movimenti. Lui si avvicina a lei, le sussurra qualcosa e comincia a baciarla sul collo mentre le sue mani cominciano ad intrufolarsi in qualsiasi spiraglio lasciato dal suo vestiario. Lei si lascia andare sotto i suoi baci e sotto le sue calde mani che fanno tremare il suo corpo. Anche lei comunque vuole godersi il momento e in men che non si dica si trova con il suo cazzo duro e turgido tra le mani segandolo come solo lei sa fare. Lui la spoglia, le toglie la camicetta, le slaccia il reggiseno e si mette dietro di lei a toccarle il seno mentre continua a baciarle il collo e appoggiando il suo cazzo sul suo culo. Lei non resiste più. Si sdraia sul tavolo e lui come un bambino il giorno di Natale, si tuffa con la testa in mezzo alle sue cosce e comincia a baciarla e leccarla. Io interrompo solo per un attimo questo loro ménage per rendere la situazione più comoda e aiuto mia moglie a togliersi la gonna. Lei sempre bendata ora è sdraiata sul tavolo vestita solo delle autoreggenti con reggicalze e scarpe. Lui la bacia e la lecca e i gemiti di mia moglie fanno capire quanto la cosa sia apprezzata. Io che sino a quel momento ero rimasto in disparte a godermi lo spettacolo, decidi odi diventare parte attiva. Mi avvicino a mia moglie che percepisce la mia presenza e prima mi sega e poi me lo prende in bocca mentre è sempre più impegnata a godersi la lingua del nostro ospite. Io le tocco le tette, lui la ...