057 - La giovane "Rouge" rapita e stuprata
Data: 09/06/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina
... e ristorare le nostre gole secche e arse.Si formarono molte coppie che iniziarono a baciarsi e a fare sesso orale e non solo, fui l�unica a guadagnarmi le prestazioni di tre o quattro di loro e devo dire che fui trattata malissimo, mi insultavano e mi toccavano, mi prendevano in giro dicendomi che ero eccitata come una troia, e così finii per terra, seduta sopra ad uno di loro, il suo cazzo infilato nella figa e poi mentre lui mi teneva abbracciata a se un altro mi sputò la sua saliva sul buco del culo e mi allargò con le dita il foro anale, quindi ci appoggiò il cazzo e lo spinse oltre lo stretto anello. Gridai il mio dolore, ma mi fu messa la sordina immediatamente. Il cazzo del terzo, infatti, mi si infilò in bocca e cominciò a pomparmi come se fosse una penetrazione vaginale. Il culo mi faceva malissimo e ne compresi il motivo quando con un urlo bestiale lui mi sborrò nell�intestino e poi, somministrandomi una energica sculacciata, lo estrasse e si alzò in piedi. Mi sottrassi per un attimo al pompino e mi voltai per vedere chi era l�intruso posteriore e lo vidi mentre passava davanti a me e vidi soprattutto il suo gigantesco membro. In quel momento fui presa per i capelli e fatta girare per meglio ricevere il fluido caldo e denso che l�altro giovane mi stava schizzando in bocca, mi sbatté la pesante cappella sulle labbra della bocca strusciandomelo sulle guance per pulirselo meglio. In quel preciso istante sentii i violenti colpi di bacino, che da sotto mi penetravano la ...
... figa a fondo e lo udii urlare il proprio piacere eiaculandomi dentro fino all�ultima goccia. Mi sbalzò da lui e si alzò, mentre un altro, si mise a cavalcioni infilandomi il cazzo tra le tette, me le schiacciò per imprigionarvi in mezzo il suo membro, poi lo fece scorrere nel canale avanti e indietro fin quando i suoi schizzi mi colpirono sotto il mento e formarono un laghetto nella fossetta del collo, lui raccolse con le dita la sborra e me la porse da bere, io chiusi fortemente la bocca, ma con la mano libera mi schiaffeggiò a ripetizione gridando�����Apri bocca puttana!!! Bevi mia sborra!!!!�Dolorante, con le guance in fiamme, aprii la bocca e lui mi colò all�interno i lacci densi e grumosi del suo sperma ormai tiepido.Ancora oggi, se ci penso, non riesco a comprendere due cose, la prima come feci a non rimanere incinta e la seconda come fece il mio penetratore anale a far entrare quella enorme bestia nel mio strettissimo buco del culo.In quei cinque giorni, di prigionia avevo perso la verginità di tutti i miei buchi, che avevo inutilmente e a lungo, gelosamente custoditi vergini. Il giorno seguente, fermai Mirco, mi appartai con lui e gli spiegai i motivi per i quali non avevo saputo rispondere alla sua richiesta di matrimonio.Poi gli chiesi spiegazioni circa i rapporti sessuali assolutamente incestuosi che si svolgevano nella loro famiglia e lui mi spiegò che era abbastanza normale che ciò accadesse. Parecchi gruppi di nomadi erano composti da famiglie dove non esisteva ...