Il vecchio porco
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: MaryPretty, Fonte: RaccontiMilu
Vivo in campagna con i miei, nei pressi di una piccola cittadina. Sono quella che si può considerare una brava ragazza. Fidanzata da sempre con lo stesso ragazzo, da sempre cioè da quando avevo 19 anni. Prima di lui poco e niente, giusto qualche bacio. Con lui invece tutto, con i dovuti tempi. Ma davvero tutto. Mani, bocca, figa, culo. Diverse posizioni, diversi luoghi. Ci siamo divertiti e ci divertiamo ancora. Adesso io ho 26 anni, lui 30. Abbiamo passato anche i nostri periodi difficili, com�è normale che sia. E ho avuto le mie tentazioni, com�è altrettanto normale che accada in una coppia longeva e che è cresciuta insieme. Ma le ho sempre fuggite, mai fatto niente di compromettente. Eppure c�è sempre una prima volta, dicono.Durante l�ultima estate ero per qualche giorno sola a casa. I miei erano andati fuori, anche mia sorella era andata con loro ma io ero voluta restare per poter far venire da me il mio ragazzo e stare insieme qualche giorno in tranquillità. Sarebbe comunque passato una mattinata l'uomo che lavora per noi, quello che ci sistema il giardino e altre cose. Un vecchio sessantacinquenne, di quelli che una brava ragazza carina proprio non può guardare con interesse. Eppure lui in più di un�occasione l�avevo sorpreso a lanciarmi sguardi, soprattutto sulle cosce. Quella mattina il mio ragazzo dormiva. Avevamo fatto tardi la sera prima a casa mia, potete immaginare per fare cosa. Mi sono svegliata d�improvviso e guardando l�ora ho ...
... notato che di lì a pochi minuti doveva arrivare Mario (così si chiama quell�uomo). Mi sono alzata rapidamente e velocemente mi sono data una sistemata, indossando però gli stessi indumenti che portavo la sera precedente per evitare di perder tempo. Una minigonna jeans, una canottierina bianca e un paio di zoccoletti in legno con zeppa. Sotto il reggiseno e come mutandina, invece, un perizomino striminzito, anch�esso bianco, di quelli con la parte posteriore composta solo da un sottile filo di stoffa che si infila sempre in mezzo al sedere. Un abbigliamento piuttosto casual, ma provocante il giusto, che usavo spesso per stare sola a casa con il mio ragazzo. Con il tocco a luci rosse rappresentato dal perizomino, che lui gradisce sempre molto.Ho sentito suonare il citofono. Ho aperto a Mario, che è entrato per andare nel nostro grande sgabuzzino a prendere le sue cose per mettersi all�opera nel giardino. Io, nell�attesa che il mio ragazzo si svegliasse, mi sono messa a dare una sistemata per casa, al piano di sotto. Ho iniziato a spazzare il pavimento, a lavare per terra, a rimettere bene a posto i copri divano. Nel frattempo Mario a volte entrava in casa, per prendere altri attrezzi, poi usciva di nuovo. Ad un certo punto l�ho sentito entrare, ma non l�ho sentito uscire. Ero intenta a pulire il vetro di un tavolino molto basso, posto davanti a uno dei divani, ed ero totalmente piegata in avanti. Come una stupida senza pensare al fatto che la mia minigonna dietro si fosse ...