1. Promesse, clisteri e vicende varie


    Data: 10/06/2019, Categorie: Lesbo Autore: Tibet

    ALICE: Lo so…! Lo so…! Glielo ho promesso per il suo compleanno e giuro che lo voglio fare, che ne ho voglia anche, ma quando penso a quanto è grosso il suo cazzo mi vengono i brividi. E’ da tempo che lui mi chiede questa cosa, si... insomma, di far sesso anale, ma si… d’incularmi! Ma è sempre andata buca per il mio terrore, nonostante le ditate di vaselina, l’introduzione del dito, due… ma poi come lui avvicina la sua cappella, addio! Irrigidisco talmente lo sfintere che gli è impossibile proseguire! Cosa mi è venuto in mente di prometterglielo! Ma mi ha così sapientemente intortata quella sera, cenetta… e tutto il resto, poi qualche ora di passione e le sue continue richieste, è proprio fissato! Che faccio? Manca dieci giorni al giorno fatidico e mi sento come una condannata che conta le ore che mancano alla sua esecuzione! Lena! Devo chiedere aiuto a Lena! Lena è mia sorella, di quattro anni maggiore e da sempre la mia consigliera/complice. “Lena, sorellina… ho un problema…”. “Ancora…! E che cazzo…! Ma succedono tutte a te! Va bé… sentiamo anche questa…”. “Sono disperata… ho promesso a …”. Le racconto tutta la storia, lei sbuffa mentre mi ascolta…. “E così io non so che fare, mi piacerebbe ma ho una paura folle, quando me lo punta...”. “Ma andiamo… non l’avrà come un cavallo! Sei sempre la solita esagerata, mostrami con la mano quanto è grosso…”. Penso a quando glielo meno e le mostro la misura, all’incirca…. “Qualcosa d’altro lo hai preso? Meno grossi… zucchine… ...
    ... carote…?”. Faccio segni ripetuti di diniego. “No…? E ti pareva…! La santarellina di casa!”. “Che posso fare?”. “Mi vengono in mente tre cose: la prima… lo porti qui in casa nostra… io mi metto in camera tua… poi entri tu… e ti nascondi, lo chiami e io mi sacrifico per te, al buio… non potrà riconoscermi, se non mi tocca le tette che sono il doppio delle tue, no… vedo che non ti piace quest’idea! La seconda… mancano nove, dieci giorni… prepari il tuo buco a riceverlo e ti fai inculare con buona pace di tutti…! Terza… ti rifiuti, lui ti manda a quel paese e fa bene! Allora…?”. “La seconda…”. “O.K. hai qualcosa d’altro da fare…?”. “Niente di particolare…”. “Allora cominciamo… per prima cosa un bel clistere…”. “Un clistere…? E perché…?”. “Tesoro… non vorrai che ci sporchiamo di cacca… vero? O pensi che nel tuo culetto ci sia della nutella? Vedrai che poi ti piacerà, me lo farò anch’io…”. “Anche tu… perché?” “Perché mi piace! Mi devo preparare anch’io, nel caso che alla fine tu preferisca la prima opzione…”. Poi continua… “Per fortuna ho un amico che ci farà comodo…”. “Un amico…? No… no…! Aspetta non voglio far intervenire altri in questa storia…”. “Tranquilla…! Celestino è fidato… muto come un pesce… no… di più!”. “Celestino…? Mai sentito… e chi è?”. “Ora te lo faccio conoscere…”. La guardo stupita, lei va al cassettone e ritorna con un borsa, la dispone sul letto ed estrae un dildo nero, enorme, dalla forma di cazzo compreso di coglioni. Lei lo prende…. “E’ troppo grosso…?”. “Si… beh... ...
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