1. Due vicini speciali


    Data: 10/06/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo il terribile incidente che ha strappato i miei genitori all’affetto mio e di mio marito è passato circa tre mesi. Abitiamo in un appartamento in affitto, ma il proprietario ci ha detto che non ci rinnova il contratto, il figlio si sposa e lo vuole per se. Per me e Alex la perdita dei miei genitori è stato un duro colpo. Li abbiamo sempre avuti come modello di riferimento. Allegri, solari e sempre disponibili. Da più di quindici anni avevano preso questo appartamento sito al sesto piano di un bel palazzo degli anni sessanta. La cosa che mi è sempre piaciuta di più è che è posizionato a metà della collina del centro di città e degrada dolcemente verso il basso. Ne consegue che il meraviglioso terrazzo posto la tramonto è un bellissimo osservatorio sui tetti della città sottostante. Mamma ne era fiera. Vi aveva realizzato un piccolo gazebo con fiori, e comodi divani in vimini e un bellissimo barbecue che papà usava in maniera splendida. Alex ed io siamo figli unici, lui ha perduto da anni i suoi e allora mamma e papà erano tutta la sua famiglia. Oggi appena finito il lavoro mi accingo ad entrare dentro la casa. Appena apro il portone incontro i nostri vicini di casa. Lei si chiama Mara, ha 64 anni ed è come mia madre, piccola di statura, al massimo uno e settanta, lui invece si chiama Antonio. Ma tutti lo chiamano Nino, ha 66 anni ben portati. Con i miei genitori erano molto amici, quando è successo l’incidente stavano andando al mare a trovare loro. Durante il funerale ci ...
    ... sono stati molto vicini, anche a loro è dispiaciuto tantissimo la perdita dei miei cari. Mi salutano cordialmente, si informano di come stiamo e quando dico loro che verremo a vivere in questo appartamento si danno uno sguardo strano, poi mi salutano e se ne vanno. Apro casa ed entro. Sento odore di chiuso, non potrebbe essere diversamente, apro tutte le finestre ed incomincio dalla cucina a vedere cosa tenere e quello che devo buttare. L’appartamento è costituito da un ingresso, una cucina, un salone. Una camera matrimoniale con bagno privato e due camere un poco più piccole con un bagno molto grande che le divide. Dopo un rapido inventario mi rendo conto che quella casa ha tutto per essere semplicemente abitata, quindi passo a ispezionare la camera dei miei. Dentro è tutto in perfetto ordine. Se non fosse per la polvere potrei dire che è pronta per essere abitata. Apro il grande armadio e noto che la mamma aveva buon gusto nel vestire. Abiti molto belli appesi in perfetto ordine, nei cassetti ci sono le camicie e tutta la sua biancheria intima molto casta. Anche la parte del babbo è perfettamente in ordine, l’unica cosa è che dovrò togliere tutta questa roba e non so cosa farne, io sono molto più alta della mamma e i suoi vestiti non mi stanno. In quanto poi ai vestiti di mio padre Alex ha gusti un po più moderni. Osservo le cose e mi rendo conto che non mi sono mai soffermata ad osservare attentamente mia madre. Guardo le loro cose e mi convinco che erano una bella coppia ...
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