1. La mia adolescenza 2


    Data: 10/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... regali?”
    
    Mi viene in mente la prima cosa da dirgli “il tuo cazzo”, ma la scarto immediatamente
    
    “Non c’e’ bisogno di farmi un regalo personale”
    
    “Ma io voglio fartelo”, insiste
    
    “Come mai? Non me l’hai mai fatto”
    
    “Ho capito che ho sbagliato e voglio rimediare”
    
    “Va bene, se ci tieni tanto, fai come vuoi. Un regalo in più e’ sempre gradito”, gli rispondo e lui mi da una pacca sulla spalla facendomi male
    
    “Ecco i panzerotti”, fa Claudia arrivando con un piatto in mano “sono caldi, caldi”
    
    “Sapete cosa vorrei di caldo adesso? Una bella figa”, fa Carlo mentre io faccio un’espressione schifata e Claudia scuote la testa nervosamente
    
    Il pomeriggio lo trascorro in compagnia di mio cugino e mia sorella e quando torniamo a casa, mamma e la zia Sonia stanno preparando i dolci per il mio 17°compleanno. Dopo cena decido di inventare una scusa per poter andare dal mio sverginatore come avevo deciso di fare la mattina che invece ho sprecato con Carlo e mi faccio scopare in ogni posizione meravigliandomi come, ogni tanto, penso al cazzo di mio cugino dentro al culo al posto di quello che ne sta abusando. Dopo un quarto alle 23, ritorno a casa e vado a letto. Non passano neanche 10minuti che sento aprire la porta della mia stanza. E’ Carlo, tornato presto dalla serata passata con gli amici. Lo vedo camminare un po’ barcollando, sarà sicuramente sbronzo, e intanto si spoglia levandosi la maglietta mostrandomi un fisico tonico, asciutto ma muscoloso e si toglie anche il ...
    ... pantalone facendomi vedere un bozzo un po’ esagerato molto di più rispetto a quando l’ho visto il giorno precedente facendomi intuire di essersi eccitato. Fingendo di dormire, mi giro verso la porta aprendo le gambe come se fossero delle forbici e il pantaloncino attillato che indosso si solleva facendo fuoriuscire leggermente le mie chiappette. La brandina che abbiamo ceduto a Carlo di solito fa rumore quando lui si sdraia e adesso non sento nessun cigolio perché all’improvviso avverto una pressione sul mio letto e in men che non si dica, Carlo si e’ sdraiato dietro di me.
    
    “Ma che cosa stai facendo?”, gli chiedo cercando di girarmi ma lui mi tiene fermo con una mano all’altezza del petto
    
    “Dai che lo so che sei un frocetto, Giù. L’ho sempre saputo”, mi comunica “ho visto come mi guardavi il cazzo ieri e come sei rimasto sconvolto. Per non parlare di come mi stai mostrando queste belle chiappe sode”, continua agguantandomi il culo facendomi sussultare “voglio essere il primo che ne beneficerà”
    
    “Non lo sei e non lo sarai mai”, gli rispondo accorgendomi di aver confermato la sua teoria sulla mia omosessualità
    
    “Ah, così hai già dato il culo. Mmh, com’e’ morbido”, mi dice strizzandolo mentre all’altezza del mio coccige sento crescere qualcosa dentro le sue mutande “eh si, hai ragione. Questo culo e’ stato già sverginato”, fa infilandomi un dito nel solco delle chiappe stimolandomi il buchetto facendomi gemere di passione “fa’ niente, meglio così. Mi ha fatto sempre ...
«1...345...8»