1. "Lungo" Mare


    Data: 11/06/2019, Categorie: Etero Autore: Ombro

    ... abbasso i pantaloni. Il suo pene si erge pieno di forza, lo lubrifico con la saliva e gli infilo il profilattico, ora le mie gambe gli cingono i fianchi e il cazzo entra dolcemente dentro me. Mentre mi appoggia alla parete ed inizia a spingere continuo a baciarlo sulle labbra poi, nella rapsodia di quel piacere appoggio la testa alla sua spalla e lo lascio continuare ad entrare e ed uscire da me. Quando raggiungo l'orgasmo le mie braccia si sono pietrificate attorno al suo corpo. Scendo dal suo corpo, ho bisogno di qualche secondo per rimettere in senso la mia cognizione del tempo, gli tolgo il profilattico e mi spoglio completamente. La sborra rimasta sul suo membro è il lubrificante ideale per il mio seno, lo sento sgusciare sulla mia pelle mentre gli faccio una spagnola, Alberto viene copiosamente, bagna i miei capezzoli e mi macchia le labbra con il suo seme. Quando usciamo dalla cabina il sole inizia a fare capolino all'orizzonte. Torniamo di fronte al locale. Anche Luca sembra aver avuto un incontro simile con Laura, li trovo seduti sulle pachine , dopo un ultimo bacio Laura decide che è ora di andare e di guidare scalza. Mi addormento praticamente appena salgo in macchina. Quando mi rialzo è praticamente ora di pranzo, scendo nella hall , sul mio cellulare ci sono già tre messaggi di Simone. Vero o no dice di essere un PR e che se sono interessata poteva darmi dei pass per le prossime due serate al prezzo di un appuntamento pomeridiano. Non so per quale ragione ma ...
    ... decido di accettare l�invito. Quando esco di camera le mie gambe sono avvolte da dei jeans molto, molto stretti, camicetta, golfino e un paio di stivaletti morbidi che arrivano appena sopra la caviglia. Lascio un biglietto a Laura che nel mentre si è riaddormentata e aspetto che Simone mi passi a prendere. Nonostante sia non siano ancora le quattro del pomeriggio mi invia a bere qualcosa, un po sorpresa trovo piacevole il tempo passato assieme. Passeggiamo sul lungo mare, dapprima le nostre mani si stringono e poi, dal nulla, ci scambiamo un lungo bacio. Saliamo sulla sua macchina e ci dirigiamo verso un parcheggio isolato, la sua mano passa dal cambio al mio corpo e viceversa.... non riesco a credere alla situazione, sento già un certo calore, truscio le cosce una stretta all�altra per godermi quella sensazione di perdizione. Con una certa forza la mano di Simone si fa strada tra il jeans che ricopre le mie cosce e come un perno mi offre un punto solido dove solleticare il mio piacere mentre, quasi per volonta propria la mia nano inizia ad accarezzare la zip dei suoi pantaloni. Parcheggiamo e penso che non dovrei essere qui ma quando mi volta a e bacia il collo i miei dubbi spariscono in un languido respiro, mi avvicino con il mio culo al suo corpo e inizio a misurare la grandezza del suo membro. Il golf è tolto, la camicia aperta, le sue mani sono già il sostegno del mio seno,diamo ritmo quel ballo fatto di mani e labbra, sento la mia figa che si bagna,ogni mio gemito e le sue ...