-
Rompetemeli!
Data: 12/06/2019, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Autore: aleph
... rapidamente i propri vestiti ed ora eravamo fuori con un depravato che ci aveva seguito.�Adesso che facciamo?� aveva esordito lei.�Ma è ovvio, venite tutti con me� aveva risposto il medico.Ed eravamo ripartiti, con una piccola colonna di auto: quella del medico con i suoi amici, quella dei miei genitori, la mia e quella del tipo che si era aggregato. Avevamo cercato di distanziarlo, ma ci tallonava. Così gli avevamo spiegato che cosa avremmo fatto e la cosa lo eccitava.Il posto scelto dal medico non era molto distante: un vecchio cascinale piuttosto isolato e trascurato.La Mamma aveva riconosciuto il posto e quando era scesa dall'auto mi aveva detto:�Tesoro, è qui che mi hanno filmata la prima volta, sai?�.Ed il medico era intervenuto aggiungendo:�E'il nostro set abituale ed è sempre pronto�.Ci faceva strada all'interno. La temperatura era calda, confortevole, ma le stanze erano completamente vuote, senza mobili, se si esclude la grande sala dove venivano inflitte le torture e la cucina. C'erano le luci da studio, le carrucole e delle panche. Appese alle pareti svettavano fruste e corde ed un piccolo armadio di vetro con alcuni strumenti medici. Senza bisogno di inviti, mia Madre si era tolta i vestiti, lasciandoli a terra in un angolo, senza troppi riguardi. Guardai quei vestiti abbandonati pensando che esprimevano meglio di ogni altra cosa la depravazione in cui stavamo affondando tutti.La Mamma aveva ancora i seni agganciati alla collana, quasi non vi ...
... facesse caso e si era diretta, lei stessa all'armadietto, aveva aperto uno sportello, si era portata l'indice alle labbra chinandosi a guardare cosa contenevano i ripiani. Finalmente, si girava con il volto raggiante, porgendoci un vassoio ricolmo di grandi spilloni in acciaio.�Guardate che cosa ho trovato! Sono belli, vero? Vi va di infilarmeli nei seni?�.Eravamo tutti d'accordo. Il medico ci invitava a lavarci le mani con un disinfettante... mentre lui avrebbe preparato i seni di mia Madre: pulendoli con l'amuchina: �Sarebbe meglio il betadyne, ma colora troppo la pelle� aveva detto. Poi aveva liberato i capezzoli della donna che mi aveva generato, lasciando che i seni le ricadessero flaccidamente sul petto.Eravamo in sei, un po' troppi anche per i suoi grossi seni candidi. Ci voleva un po' di ordine, ma tutti volevano un angolino di quelle tettone da torturare. Ovviamente l'ultimo aggregato sarebbe stato il meno fortunato e non conoscendo le sue abilità con gli spilloni non ne aveva ricevuti e si sarebbe accontentato di guardare.Prima di iniziare a penetrarle i seni con quei grossi aghi, la Mamma aveva voluto fare una piccola premessa: �ad Ottobre mio figlio ed un suo amico mi hanno forato tutte le ghiandole, non sono ancora ricresciute però... non troverete molto dentro, mi spiace�.Io avevo preso il seno sinistro, che è più grosso... ed avevo iniziato a spingere l'ago proprio al centro del capezzolo... per entrare in profondità. Il dottore aveva fatto altrettanto con ...