Che culo andare in bici 2
Data: 12/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Lucciola fra le mani
Appena rientrati, ci colpì il ronzio delle mosche e l'odore di sperma; d' istinto deviammo cercando una zona più salubre dove consumare in pace i nostri panini. - Mammina dimmi, ma perché una donna come te non ha un marito ? Sapresti fare felice qualunque uomo! - Di uomini ne ho avuti molti e sono anche stata sposata; proprio per questo ora me ne guardo bene dal ripetere l'esperienza. Mi piace il sesso, come puoi vedere e voglio essere libera di cambiare partner quando voglio, senza lacci che mi tengano legata. - Hai ragione. E sai cosa ti dico? Che parte del tuo fascino risiede proprio in questa tua libertà. - Grazie. Lo apprezzo molto. Riprendiamo le bici diretti verso casa e io rifletto su quanto è accaduto oggi e a casa mia la notte precedente. Avevamo superato lo stadio della curiosità e dell'imbarazzo reciproco; mi sentivo a mio agio con Lorenzo. La mia voglia di sesso, nonostante l'esperienza appena conclusa non si è placata e pedalando, l'iniziale indolenzimento al culo si è mutato in un nuovo piacere: ho lo sfintere più rilassato e provo lo stimolo di evacuare come se fossi ancora piena di sperma; in più lo sfregamento del sellino sulla fica mi sta facendo eccitare di nuovo. Credo di essere una ninfomane e non me ne vergogno. Ho bisogno di un uomo e di un cazzo e grazie a dio oggi li ho tutti e due a portata di mano. - E poi basta con la commedia della mamma e del suo figlioletto. Cresciamo! Vero Lorenzo!? Lui, qualche metro indietro mi sente e accondiscende ...
... senza fare storie; si mette solo a canticchiare un motivetto pubblicitario che ha per protagonista la mamma. Man mano che ci avviciniamo a Bologna il caldo aumenta. All'arrivo in via Malvolta la temperatura è di almeno tre gradi superiore a quella della campagna. - Lo', vieni di sopra a farti una doccia. Intanto parcheggio le bici. In casa c'è un freschino gradevole e mentre lui si chiude in bagno gli sistemo i vestiti ad asciugare. - Ti va se preparo un insalatona e mangiamo assieme ? - Certo. Volentieri. Risponde una voce confusa dallo scrosciare della doccia. Guardo nel frigo e racimolo l'occorrente: una busta di soncino aperta, alcune fette di bresaola, una scatoletta di mais e una busta di mandorle affettate; pulisco tre pomodori che trovo nello scomparto verdura. Beh! Per ora può bastare. Lui non è ancora uscito e allora comincio ad apparecchiare. La porta del bagno si apre, esce con un telo in vita. - É già pronto? Ah. Già devi docciarti anche tu... Ora è il mio turno per rinfrescarmi; entro, tiro l'acqua e chiudo la porta a chiave, m'insapono, non staccando gli occhi dalla maniglia della porta. Voglio verificare una cosa... Come prevedevo dopo circa un minuto questa si abbassa lentamente, per rilasciarsi subito dopo. Provo un tuffo al cuore; ha cercato di intrufolarsi, segno che è di nuovo in tiro. Bene, e lo sono anch'io. Mi sciacquo, sono eccitata, sento il cuore che aumenta i suoi battiti mentre una mano scende a massaggiare la vulva. Tolgo la cuffia e indosso ...