Sono stata in riunione - Racconti Erotici

Sono stata in riunione

[Stavolta non racconterò di una storia vera e accaduta nella mi avita, ma una fantasia ispirata da gando94. Mi ha contattato chiedendo di scrivere la sua fantasia e ho accettato, orgoglioso cha abbia scelto me per raccontare la sua storia.]

Siamo in ufficio. La mattinata scorre lenta e all’interno ci sono sempre gli stessi automi che corrono a destra e sinistra, come fossero robot. Nessuno presta mai attenzione agli altri, né si preoccupa di cosa gli stia accadendo intorno.

Avevo voglia di concedermi una pausa e il distributore automatico aspettava solo infilassi la chiavetta per prendermi un caffè.

Arrivato trovo una dolce sorpresa.

Una collega. Bella donna di 38 anni, alta circa 1m75. Magra, forse una 42; un bel seno abbondante, che a vista non poteva non essere una quarta. La sua pelle abbronzata faceva risaltare i suoi occhi azzurri e quei capelli lunghi, mori, legati a coda di cavallo che esprimevano tutta la sua femminilità.

Non si poteva notare una donna in carriera come lei, che pur avendo due figli a casa di cui prendersi cura, non mollava mai il suo essere femmina.

Quel tubino nero di Gucci lasciava intravedere una parte di coscia dallo spacco della gonna e la camicetta bianca faceva gioco vedo non vedo che faceva rizzare i peli su tutto il corpo per i brividi che provocava.

Mi avvicino e comincio ad attaccare bottone: “Ciao, come va?”

“Mah … non credo possa interessare ad uno come te come vada la mia vita”

“Comunque piacere Giuseppe, ...

... posso offrirti un caffè?”

“Maria … Sei gentile, grazie!”

Ero rimasto colpito dalla sua femminilità, sensualità, bellezza. Non potevo non attaccare bottone e cercare di conquistare spazio per muovermi.

“Mi dicevi della tua vita?”

“Che non mi dispiacerebbe cambiasse qualcosa”

“Per esempio?”

“Beh avere due figli e un marito che, da poco, ha perso il lavoro … non è facile”

Non sapevo della storia del marito e mi venne in mente di provare a inserirmi in questa storia per conquistarla. Chi è a questo mondo che non tradisce mai?

Non mi sembra la classica donna facile, ma tentar non nuoce e il vantaggio sarebbe ancora più grande.

Lei continuava a parlare, ma io ero perso nei miei pensieri e non la ascoltavo … finché: “Certo di tutto questo ne risente anche il rapporto con mio marito, ma non posso fare altrimenti”

“Una donna splendida come te che ha problemi? Non ci posso credere”

“Beh sai non tutti abbiamo una vita facile, anche se abbiamo tanto”

“Non sarà mai facile, ma tu sei fantastica e non posso credere che tu abbia problemi di quel tipo”

“Dai, smettila, così mi fai arrossire!”

“Cosa dovrei dire? Mentirti?”

Si fissano ormai insistentemente, guardandosi negli occhi

“No, ma nemmeno …”

Non potevo resistere e provai a baciarla. Lei mi spinse indietro accampando scuse, ma era chiaro le fosse piaciuto e fosse interessata.

Ho provato ad insistere e nel frattempo mi allentavo la cravatta e sbottonavo un po’ la camicia.

Vedevo i suoi ...