Sono stata in riunione
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Dan86, Fonte: Annunci69
... occhi brillare nel vedere il mio fisico scolpito. Non era facile mantenerlo a 35 anni, ma i miei 188cm mi aiutavano molto.
La parta del mio ufficio era praticamente attaccata alla sala relax e senza sistemarmi la baciai di nuovo e la portai nel mio ufficio.
Oscurai le tapparelle e continuai a baciarla, mi strappò la camicia.
“Che fisico … ho sempre avuto un debole per i fisici curati e palestrati”
La presi e la poggiai sul divano, lei continuava a fissare i miei occhi blu e ad accarezzare la mia bionda chioma.
Il mio Armani si era ridotto ad un paio di pantaloni slacciati.
Presi la sua gonna e la tirai su verso la vita, spuntava un completo di pizzo nero molto invitante e non potevo lasciarlo lì. Scansai il perizoma e comincia a stuzzicarla con la mia lingua.
La sentivo eccitata e bagnata. Abbassai i miei pantaloni e boxer, lasciando uscire fuori i miei 20cm.
“Ho un po’ paura…”
“Come mai?”
“Beh ti dicevo prima che i rapporti con mio marito non sono idilliaci ed è un po’ di tempo che…”
“Che cosa? Vuoi dirmi che tuo marito lascia andare tutto questo ben di Dio? Non sa cosa si perde a non scopare una figa del genere”
Le sfilai la gonna e le allargai le gambe. Comincia a poggiare delicatamente il glande sul suo clitoride e aa accarezzarlo. Si cominciavano a vedere i brividi lungo la sua pelle e gli spasmi di piacere che stava avendo. Lentamente con le sue movenze stava facendo entrare il mio pene nella sua umida vagina.
Si muoveva ...
... lentamente dal piacere e la mia asta si stava inserendo lentamente. Sentivo i suoi umori cominciare a venir fuori inumidendo le sue labbra, entrava liscio e senza sforzo. Le sue gambe, che tenevo dalle caviglie, non erano più rigide come all’inizio, ma erano diventate leggere; i muscoli rilassati facevano si che lei sembrasse muoversi senza alcuna fatica e con il solo piacere che provava a renderla viva.
“Tuo marito non sa veramente cosa si perde!”
“Lo sa bene, in vita mia ho avuto solo lui…”
“Ah quindi sto per violare il suo fiore… bene!”
Non so se fosse una casualità, ma proprio in quel momento, il cellulare caduto dalle sue tasche sul divano cominciava a vibrare.
Girai lo sguardo senza distogliere l’attenzione da altro e mi accorsi che era il marito. Spensi il cellulare, pensando che così lui si sarebbe alterato e poteva essere motivo di litigio tra loro e, magari, si sarebbero allontanati.
Cambiammo posizione e lei mi salì sopra, muovendosi agevolmente sull’asta di cui tanto aveva paura.
Non c’era più niente che potesse fermare quel nostro ardore e continuammo per almeno quarantacinque minuti a giocare. Alla fine il mio coito si completò dentro di lei. Era stesa a terra, con me sopra di lei che le la baciavo sul collo mentre con la mia mano sinistra stringevo il suo seno.
“Cosa hai fatto?”
“Tranquilla, non succederà niente”
“La vedo difficile, sono nel mio miglior periodo, il più fertile”
“Stai tranquilla, non può accadere nulla. Ti fidi di ...