1. Soddisfazioni di una schiava


    Data: 20/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: EmmaS, Fonte: RaccontiMilu

    Tremo. Il mio corpo è tormentato dai brividi. Brividi che partono dal collo, per fermarsi solo una volta raggiunta la base della schiena. Il freddo non c' entra. Neppure per lo stato dei capezzoli, che spuntano eretti e turgidi dal seno morbido. Sono seduta, inginocchiata ai piedi del letto. Ai Suoi piedi. Sono mesi che non provavo più queste emozioni. Il ritmo frenetico della vita quotidiana non ci ha permesso di donarci l' una all' Altro. Il cuore batte a mille, come quando ero alle prime armi con questo mondo. Le mani mi sudano. Il sesso bagnato, fremente. Non sta succedendo nulla. Siamo entrambi fermi, in silenzio...ci osserviamo a vicenda. Questo basta a fondere i miei neuroni. Mi basta essere in Sua presenza per non capire più nulla...per perdere il controllo sul mio corpo. Un corpo, che ormai, è Suo. Abbasso lo sguardo. Ancora faccio fatica a sostenerLo a lungo. Mi mordo il labbro, trattenendo un sorriso d' imbarazzo. Perché?! Perché sono in questo stato?! Non è la prima volta che mi trovo di fronte a Lui. Eppure, è come se lo fosse. La pausa forzata che c'è stata, sta rendendo estremamente intenso questo incontro. Muoio dalla voglia di sentire la Sua voce...le Sue mani sul mio corpo...di sentirmi la Sua cagna."Guardami, troia!" L' ordine arriva con voce bassa e calda. Il mio corpo ha un sussulto, mentre gemo. Lentamente alzo lo sguardo, fissandolo nel Suo. Sento le guance diventare calde. Un sorriso compiaciuto, sul Suo volto, mi da un' ulteriore conferma. " Sei ...
    ... uno spettacolo quando diventi rossa..." mi sento avvampare, il respiro accelera e istintivamente abbasso lo sguardo. "Guardami!" mi Rimprovera. Esito. Non riesco. "Ho detto di guardarmi, cagna!" a queste parole, dette più bruscamente, emetto suoni osceni dalla bocca, senza però riuscire a staccare lo sguardo dalle mie cosce. Dopo pochi istanti, una mano mi prende il volto e me lo solleva con decisione. Il respiro aumenta ancora il ritmo, diventando corto e rumoroso. Il bacino lo segue, mentre il cuore, sembra voler uscire dal petto. Due occhi verdi mi penetrano, intimandomi di non riabbassare lo sguardo, inchiodandomi. " Ora va meglio..." gemo di nuovo, sentendomi una troia.Ora, mentre una mano rimane sul mio viso, l' altra afferra un capezzolo, girandolo e tirandolo. Il bacino inizia la sua danza. Gli sguardi ancora fissi gli uni negli Altri. "Continua a guardarmi...voglio il tuo sguardo fisso sul mio, qualsiasi cosa accada, chiaro cagna?" l' ennesimo lamento si leva dalle mie labbra e con un filo di voce sussurro " Si, Padrone...chiaro" " Bene" .La mano sul viso molla la presa, spostandosi sulle mie cosce. È calda, grande e si muove con decisione. Accarezza con estrema lentezza la parte che va dal ginocchio al sesso, passando a un soffio da esso, senza mai toccarlo realmente. Ansimo senza ritegno, è un tormento. Ed è ciò che Lui vuole...e anche io. Diventa sempre più complicato mantenere il mio sguardo fisso nel Suo, mentre la mano passa da una coscia all' altra e l altra ...
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