Soddisfazioni di una schiava
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: EmmaS, Fonte: RaccontiMilu
... tormenta alternamente i capezzoli . Vorrei supplicarLo di toccarmi il sesso, fino a farmi godere, ma non sono in grado di formulare una frase, sono scossa dai brividi e dai gemiti. Ma come al solito, non c' è bisogno che io parli...Lui, già sa. Con voce bassa e divertita mi chiede " Stai morendo dalla voglia di essere toccata, vero troia?" gemo, dischiudendo le labbra, il bacino freme, sorrido e mi mordo il labbro. Un' istante dopo, due dita penetrano il mio sesso, trovandolo bagnato e caldo. " Sei proprio una troia!" Mi dice, con un sorriso beffardo e compiaciuto sulla faccia. Mi devo imporre di non distogliere lo sguardo. Vorrei farmi piccola piccola, mi sento terribilmente indifesa e alla Sua mercé...ma questo, purtroppo, mi eccita da morire. Le dita, iniziano a stimolare con maestria, quel maledetto cuscinetto ipersensibile...cedo a quel piacere tanto intenso, e chiudo gli occhi per un istante, distogliendo lo sguardo dal Suo. Le dita si fermano di colpo ed escono. Apro gli occhi. Il Suo sguardo che mi fissa, con una punta di rimprovero mi dice " Mi sbaglio, o ti avevo detto di tenere lo sguardo fisso nel mio, qualsiasi cosa accadesse ?". Un brivido mi percorre la schiena. "S..Si, Padrone...ha ragione...ma..." rispondo ansimando. " ‘Ma' nulla, se vuoi godere dovrai tenere lo sguardo fisso, se no, ogni volta che non lo farai, ci fermeremo, faremo una pausa e poi riprenderemo, chiaro ? " un brivido più intenso dei precedenti mi investe. In questo momento, provo un misto ...
... di odio-amore. Una parte di me, odia quando Fa lo stronzo così , ma l' altra, lo desidera terribilmente. Annuisco, in segno di aver compreso e le dita tornano a tormentate il punto G. Nella stanza, si sentono soltanto i rumori emessi dalle mie labbra e lo sciacquettio proveniente dal mio sesso. Il mio corpo si muove come un serpente, senza il più minimo controllo. Sento che sto per cedere di nuovo, non resisto più, il piacere mi sta devastando, come anche il Suo sguardo. Crollo di nuovo. Le dita scivolano fuori dal mio sesso e la Sua voce divertita mi investe "Proprio non vuoi godere oggi, vero cagna ?" rido a mia volta, mentre mi perdo nel suo volto sorridente e in questo piccolo momento di leggerezza, se così lo vogliamo chiamare. " Non è facile...Padrone..." dico, con un filo di voce. "Lo so, per questo te l' ho chiesto, è un altro piccolo limite da superare. E poi ti eccita da morire, vero troia?" gemo "Si...Padrone" segue un momento di silenzio, prima che la Sua voce mi investa di nuovo, e con un sorriso lascivo mi dica" Ok, ora voglio vedere come squirta la mia cagna. Adesso ti stimolerò con forza fino a farti squirtare, quando senti arrivare l' orgasmo, lasciati andare e goditelo, ma voglio il tuo sguardo nel mio, chiaro ? Voglio guardarti negli occhi mentre squirti e godi per il tuo Padrone, tutto chiaro ?" Il mio corpo è in tilt a quelle parole biascico un debole "S..si Padrone". Prima di riprendere la stimolazione, mi fa sollevare il sedere e divaricare le gambe, in ...