1. Capodanno con zia Laura pt.2


    Data: 13/06/2019, Categorie: Incesti Autore: P.T.

    La mattina dopo fui il primo a svegliarmi, erano già le 10 ma la lasciai dormire e decisi di andarmi a fare una doccia, quando uscii trovai mia zia che si stava preparando per andarsi a lavare P – “Buongiorno” L – “Buongiorno a te, ieri sera credo di aver urlato un po’ troppo ahahaha” P – “Ma sì tanto qui non ci conosce nessuno, poi non credo che qualcuno ci abbia sentito, siamo di fianco a dei negozi” L – “Ma sì infatti, solo che dobbiamo un po’ pulire in giro e lavare le coperte, abbiamo fatto un macello… mi sembra quasi di essere tornata a quei giorni di luglio” P – “Già, solo che fa un pelo più freddo fuori ahahah” Ci demmo un bacio e poi lei andò a farsi la doccia, quando tornò e la vidi tutta bagnata il mio cazzo accennò un erezione, anche se dopo la serata prima non era ancora pienamente in funzione L – “Ma non si stanca mai eh?” P – “Direi di no” L – “Beh per quanto effettivamente mi sia venuta una certa voglia a guardarlo dovremo aspettare, sennò facciamo tardi, e poi non mi va di farmi un’altra doccia” disfacemmo le valigie e mettemmo un po’ a posto la stanza; mentre toglievamo le cose dalla valigia cercai di vedere cosa mia zia si era portata appresso ma riuscì a nascondersi bene e non vidi niente di particolarmente interessante a parte un paio di vestiti, poi prese ciò che doveva indossare: un tanga viola in pizzo, un reggiseno anch'esso in pizzo viola ma con la coppa semitrasparente, un paio di autoreggenti nere e un vestito bianco lungo. Andammo a pranzare in ...
    ... un locale da quelle parti e poi prendemmo i mezzi per andare nella parte centrale di Dublino, e andammo a fare un giro per Grafton Street, la grande strada di negozi, dove mia zia non vedeva l’ora di andare per trovare qualche buona offerta, per poi dirigerci verso il grande parco lì vicino. La città era davvero molto bella per i miei gusti e anche zia Laura sembrò apprezzarla; passammo tutto il pomeriggio a girare per le strade, poi la sera andammo a cenare in uno di quei famosi pub irlandesi. Tornammo a casa verso le 10 e mezza, ci buttammo sul divano e iniziammo a baciarci, si tolse il vestito e il reggiseno e presi a leccarle le tette, mordicchiandole i capezzoli, lei nel frattempo mi aveva slacciato i pantaloni e aveva afferrato il mio cazzo menandomelo, lo avvicinai alla sua bocca e me lo succhiò per un po’ di tempo, poi mi chiese di metterglielo tra le tette; presi il cazzo e mentre lei gli stringeva il suo seno attorno, io muovevo i fianchi. Dopo un po’ sentii la sua calda bocca che mi leccava e succhiava la cappella durante la spagnola. Dopo qualche minuto mi alzai, lei si mise a pecora rivolta verso un lato del divano, le spostai il tanga e la penetrai infilandolo fino in fondo con colpi decisi, nel frattempo le afferrai una gamba e gliela divaricai, ora si manteneva solo con un ginocchio e l'avambraccio sul bracciolo, mentre con l’altra mano si massaggiava il clitoride. Dopo un po’ ci poggiammo a terra sul grande tappeto bianco che era ai piedi del divano e iniziò a ...
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