1. Capodanno con zia Laura pt.2


    Data: 13/06/2019, Categorie: Incesti Autore: P.T.

    ... cavalcarmi con uno smorzacandela, la sensazione che provavo quando il suo culo mi sbatteva sulle palle era fantastica. Come di consueto venne più di una volta in quella posizione mentre io continuavo a spingere da sotto penetrandola con decisione, passarono una cosa come 15-20 minuti e si alzò, si tolse completamente il tanga e si andò a sdraiare sul bancone della cucina. Mi avvicinai e le stuzzicai la figa con la punta dell’uccello, poi infilai e sfilai il cazzo dalla sua figa più volte, alternando tra solo la cappella a tutto fino in fondo, prima di riprendere a scoparla facendola urlare dal piacere. Sentii che stavo per sborrare e aumentai il ritmo venendole dentro, a metà però lo cacciai dalla figa e gli feci una schizzata sul culo per lubrificarlo, poi la inculai continuando a sborrare e facendola venire ancora una volta. Come capitava ormai spesso il mio uccello rimase eretto e continuai a penetrarla per parecchio, poi mi misi anch’io sul bancone e lei lo prese in bocca mentre si masturbava. Si portò le dita pregne del mio sperma e dei suoi umori alla bocca, poi ...
    ... si alzò, si tirò su una calza che era leggermente scesa e prese a montarmi all’amazzone, dopo una decina di minuti scese con le gambe e si mise a pecora appoggiando le ginocchia sulla sedia, le andai dietro e ripresi a scoparle la figa con vigore tenendola per i capelli, mentre lei continuava a godere una botta dopo l’altra, finché non sentii che stavo per venire una seconda volta P – “Sto per venire di nuovo zia” L – “Sborrami addosso, voglio sentire il tuo sperma caldo” Lo cacciai e le venni copiosamente su tutta la schiena e il culo L – “Mhhhh abbondante come al solito” Disse scendendo dalla sedia L – “Ora una doccia e a dormire” P – “Ma come, di già?” L – “Sì, ti voglio in forma per domani mattina, ho una sorpresa per te” La osservai uscire dalla stanza mentre si portava alla bocca un po’ dello sperma che aveva ai fianchi, quello sulla schiena e sui glutei le stava invece colando lungo le gambe fasciate dalle autoreggenti. La raggiunsi nel bagno e ci lavammo, per poi infilarci a letto. Non vedevo l’ora che fosse mattina per vedere qual era la sorpresa di cui parlava. 
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