1. Cinema


    Data: 13/06/2019, Categorie: Etero Autore: Dan86, Fonte: Annunci69

    “Scusami ho fatto tardi!”
    
    Non sapevo come giustificarmi per il mio ritardo, non era come ora che prima proiettano mezz’ora di pubblicità.
    
    Non mi era mai capitato di fare ritardi in situazioni del genere, ma avevo trovato traffico per arrivare a Frascati. Non parliamo poi del parcheggio che era impossibile da trovare.
    
    Dulcis in fundo ti pare che avevano spostato il cinema e non lo sapevo? Ma quant’è che non ci venivo.
    
    Per fortuna che mi stava aspettando fuori dal cinema e le potei chiedere dove andare.
    
    Arrivai e lei era bellissima con quel suo vestitino nero e quei tacchi che la slanciavano ancora di più di quanto non sembrasse. Era sempre stata molto più alta di me, fin da ragazzini.
    
    “Ti pare? Entriamo, sta per cominciare”
    
    “Popcorn?”
    
    “Si … grazie.”
    
    All’epoca me lo potevo permettere, non serviva un muto come oggi per offrire un popcorn e una bibita.
    
    Finalmente entrammo in sala.
    
    Non c’erano posti numerati e la sala era totalmente libera.
    
    Primo pomeriggio, neanche i ragazzini vanno più a quell’orario.
    
    Ci accomodammo nell’ultima fila.
    
    Vedevamo il secondo capitolo di Manuale d’Amore.
    
    Lo facevo solo per lei, a me non era piaciuto nemmeno il primo.
    
    Solo un’altra coppia era presente nella sala, si erano seduti al centro, distanti da noi.
    
    Il film era cominciato da una mezz’ora e non si poteva non ammirare la bellezza di Monica Bellucci nel primo episodio. Su Scamarcio avrei evitato di commentare, ma a lei piaceva e sembra eccitata ...
    ... nel vedere quella scena di sesso.
    
    Monica era una bomba erotica mentre si muoveva su un povero paralizzato su una sedia a rotelle.
    
    La scena era bellissima e carica di emozioni di sentimento.
    
    Non mi sbagliai.
    
    Nell’episodio successivo compariva Fabio Volo che, diciamolo, non è un adone. Ma il treno era ormai partito e sarebbe stato impossibile fermarlo.
    
    Lei era infoiata e si notava fin troppo bene dalle sue movenze e quella mano che scivola lentamente tra le sue cosce, sopra quel vestito aderente indossato per l’occasione.
    
    A un certo punto la mano prese un’altra strada.
    
    La sentii che accarezzava la mia coscia, con lei che mi sussurrava: “Ti voglio!”
    
    Le appoggiai la mano sulla mia cinta e fu un attimo nel vederla slacciata.
    
    Continuò con i pantaloni e la mano arrivo a sfiorare i miei boxer.
    
    Era un turbinio di emozioni e ci misi poco per avere una piena erezione.
    
    Si mese in ginocchio sul seggiolino e cominciò a farmi un pompino.
    
    Non ci potevo credere.
    
    Le spingevo la testa sul mio pisello per farglielo prendere tutto fino in gola.
    
    Ero eccitatissimo.
    
    La sua lingua correva sull’asta come un interregionale che doveva arrivare a destinazione.
    
    La sua bocca era calda, accogliente, capace e non potevo fare a meno di emettere qualche gemito.
    
    La coppia che era avanti a noi sembrava talmente presa dal film da non accorgersi di nulla.
    
    Ammetto che mi eccitava l’idea si potessero girare a guardarci.
    
    Continuava imperterrita a succhiare il mio ...
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