1. Storie da spogliatoio - seconda parte


    Data: 15/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: grillino

    Come ho accennato al racconto precedente, la vita si ripete per cicli. Quello che vi ho raccontato è un episodio della mia vita di quasi 30 fa…di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Continuo a giocare a calcio, a frequentare i campi e gli spogliatoi e sono state numerose le volte che mi sono trovato in quella situazione, sia da vittima che da carnefice! Nulla è cambiato in questi ambienti, sempre le solite battute sessiste, gli ammiccamenti, i paragoni tra maschi con i loro piselli…la ruota gira! Ora gioco con una squadra di 40-50enni, stavolta nel club di Genova Oregina, sulle alture. Gioco insieme a Marco M., il mio vicino di casa con il quale ho una relazione sessuale, insieme anche con la moglie Anita. Come un classico “déjà-vu”, nello spogliatoio si cambiano anche i ragazzetti più piccoli, adolescenti o poco più. Uno di loro, Luigi di 18 anni, ci sembra particolarmente curioso e guardone. Sappiamo già che è un gay dichiarato, ci prova con tutti i suoi coetanei, si struscia addosso nudo mentre passa vicino, entra nelle docce o nei cessi “per sbaglio”, si masturba rumorosamente nelle toilette…Insomma, il ragazzetto è in caccia! Io e Marco siamo ovviamente attratti da questi comportamenti, dalla sua giovane carne, il suo fisico femmineo, le sue labbra carnose…ci siamo già confessati che mentre scopiamo noi due diverse volte abbiamo pensato a lui… Memore di quella volta che, trent’anni prima, venni stuprato nelle docce da Giacomo e Luca al soccer-club ERG, proposi ...
    ... a Marco di fare lo stesso a Luigi, sicuri della sua “collaborazione”. Aspettammo il momento giusto per qualche giorno, poi una sera lasciammo uscire tutti dallo spogliatoio, ma nascondemmo le mutande di Luigi in un armadietto, così lui perse tempo a cercarle, rimanendo solo con noi. Marco chiuse lo spogliatoio a chiave, spense alcune luci principali, e facemmo finta di aiutare Luigi a cercare le mutande. Lui girava seminudo, col pisello ballonzolante, per tutto lo spogliatoio. Noi eravamo in accappatoio, lo aiutavamo simulando la ricerca, ma guardandoci l’uno con l’altro con sguardi ammiccanti, fissandoci i nostri piselli allo scoperto, i nostri corpi umidi appena docciati…sembravamo due squali intorno alla preda. Luigi non sembrava particolarmente affannato, anzi sembrava quasi avesse capito tutto vedendo Marco chiudere a chiave la porta. Ci avvicinammo lentamente a lui, chiudendolo in un angolo, addosso a delle panche…tirai fuori le sue mutandine bianche da ragazzetto, e dissi “…cerchi mica queste Luigi…?” poi mi impugnai il mio cazzo già duro e mi masturbai un po’ con le sue mutande, guardandolo con aria di sfida, quindi gliele tirai in faccia…lui le prese e arrossì…io e Marco ci avvicinammo ancora, minacciosi, con i nostri rispettivi uccelli ben stretti in mano…Il ragazzo ci fissava smarrito, come se fosse pentito di quelle sue provocazioni, mentre noi due ormai eravamo eccitati come tori e volevamo possederlo senza pietà! Senza dire una parola, ci siamo messi di lato a ...
«123»