Storie da spogliatoio - seconda parte
Data: 15/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: grillino
... Luigi, gli ho afferrato i capelli in modo violento e l’ho costretto ad inginocchiarsi tra noi due, mettendogli i cazzi davanti alla faccia…Luigi alzò lo sguardo spaventato e mormorò “…scusatemi…in due non so come fare…non l’ho mai fatto…mio dio…ma voi due…?” ma Marco rispose sarcastico “no ragazzino, non siamo finocchi come te, siamo sposati…ma ci piace anche il pisellino” e rise, sentito questo Luigi prese i nostri cazzi in mano e ci masturbò, stringendoli come un bambino stringe i suoi giocattoli preferiti, scappellandoci per bene, poi si volse verso Marco e gli prese il cazzo in bocca spompinandolo, poi prese fiato, si girò e lo succhiò a me e via così alternandosi…era delizioso vedere questo ragazzetto succhiarci i cazzi con tanta foga e impegno, diventare rosso in viso dallo sforzo…ci masturbava tenendoci i piselloni stretti tra le labbra, ogni tanto facendoci male con i denti, la lingua roteare alla rinfusa sulle nostre cappelle…poverino, era ancora inesperto! Io e Marco ci guardavamo divertiti e smaliziati, due 45enni bisex arrapati come orchi con un ragazzino attaccato ai nostri cazzi, in uno spogliatoio deserto…da racconto porno! Dopo avercelo succhiato per bene, io venni per primo con una abbondante sborrata in bocca a Luigi, senza preavviso, senza ritegno, senza dignità…lo tenni fermo sul mio cazzo e gli scaricai le palle in bocca…Luigi avvampò di vergogna e soffocamento, glielo tolsi di bocca e gli schizzai un po’ in pieno viso…su quel viso angelico, dai tratti ...
... delicati, i capelli biondini e pettinati con la riga da bravo ragazzo…Marco venne subito dopo, con un grugnito animalesco come suo solito, gli sborrò sul viso, sui capelli, sul petto…Marco era proprio una fontana! Lo alzammo in piedi, il suo membro era bello dritto, la cappella quasi tutta fuori dal prepuzio…mi sedetti sulla panca, lo avvicinai e mi presi il suo pisello in bocca e gli feci un bel pompino…il ragazzetto tremava dall’eccitazione, aveva le braccia timidamente immobili, neanche gemeva per la vergogna…assaporai quel magnifico cazzo adolescente, saporito, turgido, bollente…lo masturbai guardandolo negli occhi sorridendo e poco dopo mi venne in faccia, a sorpresa…si inarcò, gemette appena e gli schizzi di sperma mi arrivarono improvvisi, caldi, vischiosi e subito mi imboccai il cazzo succhiandogli la rimanente sborra che sgorgava dal glande gonfio! Che bel pompino… Marco si era di nuovo eccitato guardandoci, quindi lo aiutai e mettere Luigi sulla panca, in silenzio e d’autorità, con una gamba piegata e l’altra dritta, Marco si chinò sul culetto e iniziò a sputarci dentro allargandogli le natiche con le mani, poi si sputò pure sulla cappella e l’appoggiò in mezzo al culo di Luigi, iniziando a spingere deciso! Luigi lanciò un urlo di dolore, Marco si fermò un attimo ma poi riprese…spinse dentro il suo grosso cazzo senza remore e sfondò il retto del povero ragazzo! Sapevo bene quanto potesse fare male il cazzo di Marco, ma anche quanto potesse far godere una volta dentro ...