Di mano in mano - mano i
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Lungarno, Fonte: Annunci69
... cazzo.
Lui mi spiega come fare, mi dice cosa è importante. Si rilassa, respira profondamente, io aspetto, poggio la punta del mio pezzo di marmo sul suo ano umido e lubrificato e avanzo, spingo contro il suo inguine e a poco a poco la punta sparisce. “È come un caldo, forte abbraccio” ricordo di aver pensato. Non credevo fosse così stretto e mi chiedevo se facesse male, cosa si provasse ad avere qualcuno dentro di sé, ma presto non pensai più a nulla. Ero dentro di lui, fino alla mia foresta di peli pubici, fino alle palle. Spingevo, mi ritiravo e spingevo di nuovo dentro, molto lentamente, finché non ho cominciato a capire, lui non era più su quel letto, era partito e gemeva di piacere e io per non so quanti minuti che però mi sono sembrati lunghi un’infinità, mi sono trovato in uno stato di quasi orgasmo che mi ha sfiancato e stancato fino allo stremo, lui sì è masturbato fino a che non l’ho sentito godere come un porco, e io sono esploso. Uscendo lentamente con il preservativo grondante di sperma e cadendo di lato, respirando velocemente.
Quel pomeriggio tornai a casa per giocare ai Pokémon. Sulla strada del ritorno P. mi aveva confessato di essere impegnato in un’altra relazione, ho nascosto la mia grandissima delusione mentre lo salutavo, scendendo dall’automobile. Arrivato a casa mi sono lavato le mani 35 volte perché me le sentivo sporche, troppo sporche, e non volevo toccare il game boy. Perché “almeno”, mi trovai a pensare mentre strofinavo il sapone sulle dita, “sul gameboy c’è ancora un po’ di innocenza”.
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