Il costume da odalisca - Racconti Erotici

Il costume da odalisca

... l'hanno sempre duro e non gli si ammoscia dopo avere scopato e sono pronti a proseguire.

"Vedrai" mi rispose.

Mi buttò sui sacchi e mi allargò le cosce, scoprendo che il mio sfintere era già esperto, così mi lubrificò solo con uno sputo e mi penetrò con un colpo secco. Ma era molto grosso e gemetti forte di dolore.

Poi cominciò a stantuffarmi nel culo senza sosta. Nel frattempo mi parlava in arabo e in italiano, ripetendo sempre che ero la sua puttana, la sua troia.

Ed io gli dicevo che lo ero, e di continuare a scoparmi più forte che poteva. Sentii l'orgasmo che mi saliva dal dal fondo e se ne accorse anche lui, si lasciò andare e mentre io venivo nel vestito lui mi riempì con la sua calda sborra.

Mi fece mettere in ginocchio e infilandomelo in bocca mi disse: "Così vedi se noi nordafricani siamo sempre duri.

Leccami fino all'ultima goccia e poi ti scoperò in gola."

Quando cominciò a penetrarmi la gola aggiunse: "Tanto starai tutta la notte con me".

Ed è stato così.

Stamani son rientrato a casa dolorante e stralunato, ho indossato il regalo del marocchino e mi sono addormentato sognando di stare ancora con lui.

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