1. Dottoressa - Cap. 2


    Data: 18/06/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    ... davvero eleganti e di ottima fattura. A completare il costume di scena c’è una piccola scatola rossa che contiene gli orecchini e il lunghissimo filo di perle che avvolgerà il collo di Luana in un infinita serie di giri. Mentre lascia scorrere la collana fra le dita Luana sente una musica arrivare dall’altra stanza «Sei tu che hai messo questa musica?» chiede a Giorgio urlando dal bagno. Il volume è così alto che lui non può sentirla. Luana indossa i suoi gioielli e si ritrova a ondeggiare leggiadra su quelle note allegre e spensierate, la musica ideale. Quando la padrona di casa esce dal bagno fa fatica a riconoscere il proprio salotto. La libreria è scomparsa dietro a un grande telo bianco che fa da sfondo, al centro del set è posizionato un piccolo panchetto di legno in cui Luana identifica subito il piedistallo della foto. Giorgio armeggia con un computer portatile modificando l’illuminazione dei grandi fari posti di fronte al telo. Ogni volta che tocca un tasto la luce cambia, virando gradualmente dal rosso al giallo, finché non raggiunge la tonalità giusta, un colore caldo molto simile all’originale. «Che bello!» esclama Luana alle sue spalle. «Ho modificato un po’ la gradazione del colore.. deve riprendere l’incarnato della sua pelle». Giorgio si volta, vede la sua insegnante e per un attimo si blocca. Rimane a squadrarla con un’espressione insolita che trasmette a Luana ancora più agitazione. «Tutto bene?» gli chiede lei non sapendo bene cosa pensare. «Dottoressa ...
    ... mi scusi se glielo chiedo ma.. ha indossato un reggiseno per caso?». «Beh.. sì.. certo.. è un modello a fascia, senza spalline» risponde Luana stupendosi dello spirito di osservazione del ragazzo. «Nelle foto originali il reggiseno non c’è e questo permette al seno di mantenere la propria linea naturale, senza nessun sostegno». Luana è a bocca aperta. La prima cosa che la colpisce è il tono leggermente stizzito di Giorgio, come la stesse rimproverando di un errore davvero sciocco. La seconda sorpresa è sentirlo rivolgere per la prima volta un’attenzione al suo seno, intuendo in un secondo la presenza del reggiseno. «Forse hai ragione - dice lei, un po’ imbarazzata - vado a toglierlo». Avrebbe potuto dire tante altre cose. Avrebbe potuto insistere e dirgli che la foto sarebbe stata bella anche così, con un dettaglio davvero insignificante. Ma sarà forse per il tono usato dal ragazzo o per il modo in cui l’ha guardata, un paio di minuti dopo Luana rientra in salotto col seno coperto solo dalla stoffa leggera del vestito. «Adesso va bene, vada pure a posizionarsi, vicino al piedistallo le ho preparato la bottiglia di spumante». «Giorgio scusami ma.. come faremo a riprodurre la fontanella che ricade nel bicchiere?». Un’altra domanda che appare inopportuna, almeno per il nostro esperto «con Photoshop sarà un gioco da ragazzi, non si preoccupi». Il giovane fotografo continua così a tenerla appesa a un filo, pronunciando le frasi con una calma gelida che, se da una parte continua a ...
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