1. Una settimana da Incubo


    Data: 18/06/2019, Categorie: Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    ... funziona subito...�Si riferì chiaramente alla forma che sotto il pigiama comparve all'istante, per poi toccarmelo con due dita salendo e scendendo da sopra il tessuto percorrendo tutta la lunghezza.Nel frattempo lasciai chiudere il libro e non aggiunsi altro, saziandomi di quell'odore pungente, passando le labbra ovunque potessi.�Giulia... non arriverò mai a sabato, sento che sto già per...��ma non ho fatto ancora niente!�Scostò il pigiama restando a guardare l'asta di carne che svettava da fuori il perizoma sconciamente. Bastò una debole stretta della sua mano per fare uscire alcune gocce trasparenti, finché non presi a muovermi per conto mio avanti e indietro, penetrando a vuoto la sua mano che poco dopo venne dischiusa.�Giulia basta devo venire...��no. Resisti, sono passata solo per farti un piacere�Andai con la testa indietro sprofondando nel cuscino esasperata dalla sua mano e dai suoi piedi che insistenti cercavano di penetrare le labbra, riuscendoci.Passai la lingua sotto la pianta, poi tra le dita sentendo il sapore salino del sudore ormai asciugato e compresi di essere già venuta.Gli spasmi naturali e le mie contrazioni del ventre però, furono ancora una volta fermate da Giulia che accortasi di quanto stava accadendo strinse la base del pene con molta forza, bloccando qualsiasi risalita.Mi sembrò di morire.Scattai seduta serrando i denti per non urlare mentre divertita mia sorella continuava a tenere stretto, poi con movimenti sempre più lenti, le pulsazioni ...
    ... svanirono, lasciandomi frastornata ed ansimante.�sei un fiume qui sotto... stai bagnando tutto�In bilico tra l'orgasmo e un forte dolore constatai la verità, sentendo il perizoma ormai da lavare.�mi stai facendo male Giulia... non è più divertente��va bene ho capito me ne vado... tu però resta così come ti lascio chiaro? E poi praticamente i piedi me li hai già lavati tu, forse della doccia non hanno bisogno�Scesi con lo sguardo a quella scena che vedeva Giulia parlare a pochi centimetri dalla mia carne gonfia e arrossata, rilasciando finalmente la presa e godendosi il lento fiume di liquido trasparente che colò dalla punta.Un solo movimento falso e sarei potuta venire in qualsiasi momento.�ci vediamo domani Nadia, buona notte��aspetta...�Quando la vidi alzarsi mi venne spontaneo chiamarla.L'avevo seguita in piedi, restando leggermente piegata in avanti, ansimante e sudata.�che c'è?��non puoi lasciarmi così...��dici? Guarda lo sto proprio facendo invece�Sorrise cattiva avviandosi alla porta della stanza e prima di uscire mi fece l'occhiolino per poi lasciarmi come una stupida.Mi gettai sul letto in preda all'insoddisfazione.Sembravo un animale e ricordo che morsi anche il cuscino portando una mano dentro di me decisa almeno a godere come una normale ragazza; andai avanti almeno venti minuti e l'indomani sapevo che avrei dovuto cambiare le lenzuola per colpa delle secrezioni che stavo perdendo.Ebbi diversi orgasmi cumulativi, ma la cosa tremenda fu che per ognuno che riuscivo ad ...
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