1. Una settimana da Incubo


    Data: 18/06/2019, Categorie: Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Mystral

    ... chiaramente ribadito di farla finita;"Ti penso..."Erano quasi le dodici e come allegato c'era una nuova scena di Giulia, presumibilmente al bagno delle ragazza, che con l'auto scatto si era immortalata nell'atto di calpestare il cellulare, che dal punto di vista dell'osservatore sembrava essere appunto lui il calpestato.Si era almeno tenuta i calzini quasi completamente neri sulla pianta e si intravedeva anche un po' del suo intimo in quanto quel giorno indossava una gonna.Ne seguì un altro a distanza di molte ore, persino a casa riusciva ad essere così stupida, infatti quel pomeriggio ricevetti un suo sms dalla porta di fianco."Così studierai meglio... finisci tutto e poi stasera ti do gli altri panni da lavare"Come allegato stavolta rimasi ancora più basita, in quanto era una foto di lei, sul suo letto a piedi nudi con in mezzo ai piedi una banana che aveva portato su a pranzo dicendo di mangiarla più tardi.La osservai bene ed era stata davvero brava, portando sulla punta del frutto l'alluce quasi a tappare l'ipotetica bocca del pene; restai a sfiorarmi in mezzo alle gambe per diverso tempo cercando poi di rimuovere il desiderio che ormai era radicato nell'anima.La mattina di Venerdì andai in biblioteca decisa a studiare; ricevetti un solo sms di Giulia, ma bastò a sconvolgermi."Il piano procede bene... Stai pensando a quello che abbiamo detto?"Si riferiva certamente ad Andrea e quando aprii l'allegato sussultai nel vedere una foto proprio di Andrea scattata in un posto ...
    ... chiuso con lui che le leccava di piedi inginocchiato a terra.Ricevetti una stretta al ventre e mi poggiai qualche istante sul tavolo di studio, con sguardi dei presenti incuriositi.Ci fu addirittura una ragazza che mi chiese se stavo bene e dovetti in qualche modo trattenermi, uscendo poco dopo dalla sala per prendere un po' d'aria.Quando tornai a casa tentai di farla ragionare, ma a parte consegnarmi i compiti del fine settimana non ottenni nulla, se non la certezza del suo potere che giorno dopo giorno aumentava.Finalmente giunse Sabato.Era mattina presto e nostra madre non sarebbe uscita prima delle undici per fare la spesa, quindi ero bloccata; fossimo state da sole sarei piombata in camera sua a chiederle di mantenere il patto, però non si poteva.Mi alzai esasperata dall'erezione perenne che avevo e qualsiasi cosa facessi ormai andava a finire su qualcosa di relativo alla sfera sessuale, quindi accesi la TV ed attesi.Giulia dormì fino a tardi come al suo solito e spicciando la stanza venne a salutarmi con tutti i capelli arruffati e con indosso soltanto il perizoma ed una maglia leggerissima.�buon giorno... che ore sono?��da tanto che si è fatto giorno Giulia... sono quasi le dodici��beh, è Sabato. Perché mi sarei dovuta svegliare presto? Come stai?�Entrò in stanza sorridendo e sbadigliando volgarmente.�come vuoi che stia?��senti, me lo fai un piccolo piacere?�Alzai gli occhi per una delle sue stupide richieste.�un altro Giulia? Oggi scade questo stupido gioco te lo ...
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