Una settimana da Incubo
Data: 18/06/2019,
Categorie:
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Mystral
... ricordi?��si me lo ricordo, però vedi... scade appunto Sabato, quindi fino alla mezzanotte per come la vedo io stiamo ancora come ieri��... non avevo capito così��va bene fa nulla, ascoltami; tu oggi resti ancora così, tanto ti ci terrei ugualmente e domani ti faccio schizzare quante volte vuoi��quante volte voglio...�Sorrise per il mio pappagallo dettato dalla voglia incontenibile che avevo.�si, hai capito bene... inoltre, domani viene anche Andrea e vediamo se avrai cambiato idea��n-non succederà stupida...��vedremo... ora scendo a fare colazione, a dopo�Se ne andò tirandosi su sconciamente l'elastico dell'intimo e contemplai che il mio sogno di mettere fine a quel tormento fosse stato posticipato.La giornata passò placida, Giulia uscì con i suoi amici, io con i miei, poi tornammo a casa per l'ora di cena e successivamente vedemmo insieme a nostra madre in sala un film in TV, poi mamma ci lasciò da sole attorno alla mezzanotte.�bel film vero?��Giulia è passato sabato...��ma pensi solo a quello?!�� � scusa ma ne ho davvero bisogno��lo capisco ma adesso io non ne ho voglia, oggi siamo stati al lago e sono stanca�Abbassai lo sguardo tirando a me le gambe per nascondere l'erezione che avevo; poi, Giulia si sposto dal divano e venne sulla poltrona sedendosi sul poggiolo.Era ancora vestita ed aveva persino le scarpe, per fortuna non gli anfibi, poi estrasse dalla tasca l'oggetto che mi lasciò sorpresa ed intimorita.�ho detto che non ho voglia di farti venire, ma di darti ...
... attenzione quella ne ho sempre... vuoi che gioco un po'?��... che vuoi fare con quello?�Scese da dove stava fino a sedersi in terra davanti a me che immobile la guardavo.�te lo lego così non esce niente, tanto ho visto che funziona... no?��Giulia tu non capisci, fa male fare una cosa del genere��beh se non faccio così, tu vieni sicuramente appena ti tocco... come si fa?��... n-non lo so�Sorrise, mentre io restai imbarazzata osservandola allungare una mano ed abbassarmi il pigiama esponendo all'aria il pene gonfio a dismisura.�guarda qui quanto è diventato grande Nadia... è davvero grosso��Giulia...��lo so, adesso stai buona�Senza che ebbi la forza di fermarla, iniziò a legare la base della carne saldamente, facendo diversi giri con il laccio che aveva estratto dalla tasca, finché con un ultimo nodo il gioco fu suo.Per la stretta, il pene sembrò gonfiarsi ancora di più facendomi davvero male; poi si avvicinò con la bocca e d'istinto tentai di andare indietro sullo schienale.�che fai scappi? Ti devo inseguire?�Tirò il laccio che sporgeva dal nodo come un piccolo guinzaglio piegandolo indietro fino a toccarsi le labbra con la punta umida, per poi trasformarlo in una specie di lucida labbra.La voce venne meno e chiusi gli occhi lasciandola fare.Volevo godere ed anche se non potevo, volevo godere ancora di più; tornai a guardare solo quando sentii la sua lingua leccare con calma l'intero glande arrossato e sensibile, poi un rumore sulle scale mi fermò il cuore.Giulia scattò sul divano ed ...