1. Àlvaro


    Data: 19/06/2019, Categorie: Etero Autore: Bastino9

    ... poltroncina con le gambe lunghe e tornite, ben aperte, mostrando il suo sesso coperto da una nera peluria molto curata; i suoi seni, sia sopra che sotto ugualmente pieni ed armoniosamente disposti, sono coperti dalle sue mani quasi a proteggerli da occhi indiscreti, nello stesso tempo però lascia uscire dalle sue dite i capezzoli turgidi, invitanti. L’uomo è ipnotizzato, la guarda, la desidera, si spoglia e le si pone nudo dinanzi con il membro ritto, non riesce a nascondere la sua eccitazione che traspare da quella pallina di liquido trasparente che si è formata alla punta estrema del glande. Lei flessuosa si alza, avanza lentamente, si inginocchia davanti a quel pene duro da scoppiare, si umidisce le labbra e allunga la lingua per andare a raccogliere quella goccia; se la spalma sulla labbra umide; guarda l’uomo negli occhi e scorge il tumulto che lo agita, apre la bocca, addenta con delicatezza il glande e lo stringe leggerissimamente; l’altro ha un tremito, lei fa entrare rapida il glande nella bocca e lo succhia, lo rigetta fuori livido e pieno di saliva, lo riprende, abbassa la lingua e fa entrare quel membro venoso, poggia le mani sui glutei dell’altro e lo attrae a sé; il pene arriva nella parte ultima della bocca , il glande è massaggiato dal suo palato molle non occorre, quindi, molto tempo perché esploda nella sua bocca che si riempie di sperma, lo lascia fuoriuscire e lo spalma su tutto il membro. Lei si alza, accosta al viso dell’uomo e gli sussurra ...
    ... all’orecchio: fammi godere, prendimi, riempimi. Si avviano verso il letto e lei ci cade sopra supina con le gambe aperte completamente a disposizione del maschio. Sente la lingua di lui che si introduce fra le sue grandi labbra alla ricerca del pistolino e quando lo trova ben esposto e turgido comincia a titillarlo, a succhiarlo e quando i suoi umori abbondano nella vulva lui accelera gli stimoli al clitoride, sente la vagina, ormai più fradicia che umida, contrarsi, si alza e puntando il pene sul orifizio cade letteralmente su di lei e la penetra in maniera totale e devastante. Un gemito di dolore esce dal suo petto ma si spegne subito trasformandosi in piccoli gridolini di piacere ad ogni colpo che riceve. L’uomo si sta trasformando in un ottimo amante che sa cogliere e soddisfare le sue voglie, continua a pomparla in modo tale che il suo membro, nell’entrare ed uscire, massaggia il glande del clitoride e questo strofinio la eccita profondamente tanto che in breve ha un orgasmo che la scuote in profondità; il fremito sollecita la carica erotica dell’altro il quale gli schizza nell’utero tutto lo sperma contenuto nei suoi grossi e gonfi testicoli. Restano immobili l’uno sull’altra fino a quando il cazzo ormai floscio esce dalla vagina. Lei si alza e va in bagno a riassettarsi e quando torna l’uomo è andato via. Il pensiero che quello sconosciuto le ha procurato un orgasmo così profondo la eccita di nuovo e le da un senso di piacevole di libertà. Si incontra con la sua amica Annalisa e ...
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