1. Camporella


    Data: 20/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: gc-milano

    Ricevo un messaggio: Interessante!
    
    Guardo profilo e rispondo: Anche tu, molto! A me piace sentirmi una troietta. Cosa vorresti?
    
    Risposta: Prenderti all’aria aperta.
    
    Ed io: Ok, se mi fai sentire una troia.
    
    Detto fatto, ci si deve incontrare in un parcheggio, luogo scelto non affollatissimo ma neppure deserto.
    
    Preparazione.
    
    Un poco nervosa, non ho mai incontrato così all’aperto, mi preparo: doccia, rasatura, sfoltire i peli, doccia interna e scelta abito.
    
    Leggings neri aderentissimi (mi fanno un bel culo!), Tacchi, Camicetta molto femminile e trasparente, Reggiseno balconcino, poi plug nel culo e indispensabili, per me, pinzette strizza capezzoli, ovviamente posizionate per la loro funzione.
    
    Devo illustrarvi che adoro strizzarmi e farmi strizzare i capezzoli. Sino a farmi male, molto male.
    
    Anche ora che scrivo entrambi i capezzoli sono serrati in una morsa piacevolmente dolorosa!
    
    Così preparata arrivo al luogo dell’incontro, si avvicina l’auto descritta ed attesa. Scendo dalla mia, ancheggio un poco per farmi vedere e salgo sulla sua.
    
    Mentre allungo le gambe a mostrare leggings e tacchi, apro la camicetta per lasciar vedere l’abbigliamento. Allungo la mano verso la sua coscia e lui comincia a guidare. Qualche parola di conversazione e ci dirigiamo verso una stradina isolata.
    
    Arrivati mi fa scendere, gentile ma autoritario. Mi appoggio con la schiena all’auto, prendo la sua mano e la dirigo al mio culetto. “Hai un plug dentro, Puttanella” ...
    ... mi dice.
    
    Ed io “Certo ed anche i capezzoli dolorosamente strizzati, tutto da quando sono uscito di casa più di mezz’ora fa” aprendo la camicetta.
    
    “Spero di eccitarti così, Padrone” mentre scivolo verso il basso con la bocca all’altezza del suo cazzo. Gli apro la cerniera e comincio a toccarlo. Quando cerco di prenderlo in bocca, mi allontana.
    
    Si infila un preservativo e lentamente me lo infila in bocca, sino in fondo! Devo confessare che la presenza del preservativo mi fa subito sentire una grande puttana. Tra l’altro, per arrivare aveva volutamente e lentamente guidato per una zona ricca di vere prostitute. Inutile dire che la cosa mi aveva alquanto eccitato.
    
    Dopo averlo sentito ben duro, sempre con il sapore del preservativo, in bocca ed in gola, mi alzo, lentamente, apro la camicetta davanti a lui che mi osserva e tolgo le pinzette “Padrone sono lì da oltre un ora, ma le tolgo perché fa più male levarle che tenerle, Ahi! Strizzami i capezzoli e fammi male Padrone” E lui subito mi accontenta, con mia eccitazione e godimento.
    
    “Voglio il tuo cazzo ancora in bocca” “Prima abbassati i leggings e comincia a masturbarti, voglio vedere il tuo cazzo duro” Ed io subito obbedisco.
    
    “Cosa devo fare per te ora Padrone?” “Abbassati e prendilo in bocca” “Subito mio Signore!” E mi immergo ancora nel suo cazzo che sa di preservativo, ed io mi sento sempre più troia!
    
    Mi rialzo, mi struscio contro il suo torace aprendogli la camicia per sentire la sua pelle, comincio a ...
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