1. Ho sognato un incontro


    Data: 21/06/2019, Categorie: Etero Autore: tosto_89

    W. è una ragazza bellissima, giovane, curiosa e con una voglia di ampliare il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze, senza eguali. Da poco aveva avuto un esperienza con la sua migliore amica di scuola, era la sua prima esperienza con un'altra donna e le era piaciuto, realizzare quella fantasia che per così tanto tempo l'aveva fatta solo viaggiare con la sua mente, le fece capire che era pronta a sperimentare e conoscere cose nuove...Iniziò con il dedicarsi alla scrittura erotica, un modo per dar sfogo alla sua fervida immaginazione, e anche per cercare gente nuova alla quale poter confidare tutti i suoi segreti, rimanendo nel totale anonimato, senza doversi esporre, perché W. era considerata una "brava ragazza" l'amica perfetta, ispirava tenerezza negli occhi di chi poteva ammirarla, nonostante il suo modo di truccarsi e vestirsi in maniera sexy...Avevo avuto il piacere di scambiare qualche messaggio e qualche parere sui suoi racconti, che erano sempre molto realistici, riuscivano a farti vivere in prima persona il momento, e spesso gli facevo notare che mi sarebbe piaciuto vivere realmente uno di questi racconti con lei, e spesso fantasticavo su questo incontro, ma senza impegno, forse perché non credevo saremmo mai arrivati a tanto, passare dallo scambio di messaggi a un incontro di persona, per quanto fosse grande e fervida l'immaginazione di W. non mi sembrava pronta per vivere di persona tutti quei racconti frutto della sua mente che spaziava spesso tra l'osceno e ...
    ... il pornografico...Finché un giorno non giunse un messaggio da parte di W. "Ciao L. sono all'università e non riesco a smettere di pensare al mio ultimo racconto, l'ho scritto pensando a te, a come avrei voluto trascorrere il tempo in tua compagnia..." non riuscivo a staccare lo sguardo da quel maledetto telefono, l'avevo desiderata tanto, come mai avevo fatto con un'altra donna, e ora finalmente era giunto il momento tanto desiderato e non sapevo cosa fare! Nella mia mente stavo rivivendo tutto quel racconto, mi vennero in mente tutti i dettagli e dopo qualche minuto mi riesco a sbloccare e a risponderle, "ho desiderato tanto questo momento, e in questo pomeriggio noioso il tuo messaggio è stato come un fulmine a ciel sereno, se ti va ti passo a prendere all'università e andiamo a prenderci un caffè".Ci scambiammo ancora qualche messaggio e ci demmo appuntamento in un bar non lontano da dove studiava, arrivato li mi sento chiamare per nome, il cuore inizia a battere all'impazzata e un nodo alla gola mi rallenta il respiro, stavo per vedere per la prima volta W., me l'ero immaginata molte volte, ma la ragazza che vidi era di gran lunga meglio di come l'avessi mai potuta immaginare, un corpo armonioso con delle curve generose e che la rendevano tremendamente affascinante, e quel sorriso che aveva stampato in faccia la rendeva raggiante.Aveva indosso un giubbino di pelle nera, una gonna di jeans e delle calze velate che finivano all'interno di anfibi in pelle nera. Iniziammo a ...
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