Ho sognato un incontro
Data: 21/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: tosto_89
... parlare del più e del meno, avevamo tante cosa da raccontarci, ma non riuscii a trattenermi dal poggiare la mia mano sulla sua coscia, vicino al bordo della gonna, iniziando ad accarezzarla, W. era arrossita e aveva smesso di parlare, così le dissi che se le dava fastidio avrei smesso immediatamente, ma invece prese coraggio e disse "no continua, l'ho sognato così tanto questo momento, che quasi non mi sembra reale!". Iniziò anche lei ad accarezzarmi e a parlare in modo sempre più audace, le toccai le labbra con un dito per farla tacere, ma lei lo catturò tra le sue labbra e lo succhio con fare malizioso, volevo sentire la sua lingua dentro la mia bocca e così iniziai a baciarla appassionatamente, la mia mano intanto stava salendo lungo la sua coscia, fermandosi sulle sue mutandine, fermandomi li, ma sapendo che si stavano già bagnando rapidamente. Ma lei mi fermò, dicendomi che non le andava di dare spettacolo li, dove avrebbe potuto incontrare qualche conoscente, ma saremmo potuti andare nel suo appartamento che era li vicino, tanto le sue coinquiline non sarebbero tornate fino a sera. Poco dopo giungemmo al suo appartamento, mi fece accomodare e mi invitò a guardarla, mentre si apprestava a uno spogliarello improvvisato, sapeva quanto la cosa mi avrebbe eccitato, sembrava avesse pianificato l'incontro nei minimi dettagli. Rimasta con il solo intimo indosso si avvicinò verso me che ero seduto sul divano, la passione era palpabile, le nostre labbra si avvicinarono fino a ...
... toccarsi prima dolcemente e poi sempre con più passione, mentre con una mano iniziava a sfilarmi i pantaloni. Ci guardammo un attimo, sentivo che la tensione erotica tra noi stava crescendo, mi desiderava, voleva farmi suo, e io sentivo il bisogno del contatto della sua pelle sulla mia, mi sfilai la camicia e i pantaloni, e inizia ad accarezzarle i seni, il desiderio che provavo in quel momento era troppo, le sfilai il reggiseno e gli leccai i capezzoli che si inturgidirono. I miei boxer non contenevano più il mio gonfiore, mi stacco dai suoi seni e rivolse il suo sguardo sul mio membro, fermandosi ad ammirarlo, era bramosa di poterlo leccare e assaporare, e non resistette molto, dapprima iniziò una sega lentamente con la sua mano e poi avvicino le sue labbra, timidamente e iniziò a leccarlo, prima solo la punta e poi tutta l'asta, lo sentivo diventare duro e grosso nella sua bocca, sollevo la sua testa per alzarsi e baciarmi e si abbassò nuovamente continuando a succhiarlo, mentre ogni tanto si fermava a leccare e giocare con le palle, tutti quei giorni trascorsi a fantasticare d come ci saremmo potuti divertire insieme, e la realtà era meglio di qualunque sogno avessi mai fatto. La feci alzare, la baciai dolcemente tra le labbra, le scostai i capelli e cominciai a baciarla sul collo, scendendo e soffermandomi sui suoi capezzoli, li leccai e stuzzicai per qualche minuto prima di continuare a scendere con le mie labbra e la mia lingua sul suo ventre, volevo assaporare ogni ...