Papino 3
Data: 23/06/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: TATO
... Verso sera, la zia, mi accompagnò in camera, e mi fece mettere il suo intimo, un suo vestitino, e un paio di ciabatta alte, mi truccò per bene, e poi mi portò in cucina, dove gli zii, stavano preparando la cena, appena mi vide la zia, disse, ecco Paola, allora è vero che ho un nipote frocio, mmm carina, e poi rivolta allo zio, sarà la tua nuova troia?, e lui sorrise e fece cenno di sì col capo, e poi dopo cena, mi prese per mano, e mi portò in camera, chiuse la porta, mi abbracciò, mi baciò, e cominciò a spogliarmi, tolse il vestitino, e poi baciandomi scese a togliere il reggiseno, e baciava e succhiava i miei capezzoli, e iniziai a goderne, poi scese e tolse gli slip, e sempre baciandomi, e leccandomi passò allo scroto, e poi alle cosce, e risalì al pene, lo prese in bocca e lo fecesparire in gola, sentivo succhiare e il mio cazzo impazziva, pochi attimi dopo sborrai in bocca allo zio, che accolse i miei getti di sperma, e una volta svuotata, risalì e mi baciò, passandomi tutto il mio sperma caldo in bocca, e lo bevemmo tutte e due, come fosse un elisir, poi si denudò, e mi insegnò, a baciare il suo corpo, come fare e che zone predilire, e poi mi infilò il suo possente cazzo in bocca e mi insegnò a spompinare un cazzo, e nei giorni a seguire diventai sempre più brava, fino alla sera che decise di sverginarmi, e lo fece davanti alla moglie e a mia sorella, e devo dirti che fù pazzesco e stupendo, prendere il suo cazzo non fù facile, ma fù memorabile, la prima sera non ci ...
... riuscì del tutto, ma la sera dopo, grazie a delle creme giuste, mi sverginò, e passai giorni interi a prenderlo nel culo dal cugino, che poi, chiaramente esausto dal dover soddisfare trè troie, una sera, a metà vacanza, portò a casa due suoi amici, che passarono il restante mese, con noi, e diventammo, io e la zia, le loro troie, scopavamo al mare a casa, io ormai indossavo solo intimo e vestiti femminili, anche per il paese, tanto ero effemminata, e spesso, spompinavo uomini occasionalmente, e così, iniziai la mia carriera di frocio, una volta a casa, fù chiaro ai miei cosa fossi, e non cercarono di dissuadermi, mi chiesero solo di farlo tra le mura di casa e non sputtanare la famiglia, cosa che feci, fino al matrimonio con mamma, e nel frattempo, divenni l'amante di parecchi uomini, e con alcuni, convissi anche dei periodi più o meno lunghi, e ora tesoro sai tutto. Aprii le gambe, feci scivolare gli slip, e papi, si inginocchiò e mi fece un pompino da favola, e ad un tratto dissi, voglio conoscere il nonno, e sborrai in bocca a papà, e mentre sborravo, gridai nel piacere più assoluto, e voglio che mi scopi papi, voglio il cazzo del nonno. Poi, mi alzai, mi appoggiai al tavolo, sfilai il vestito, allargai le gambe, appoggiai il busto, allungai le braccia, sul lato opposto c'era mamma seduta, le strinsi le mani, e dissi, papi scopami, fammi sentire il tuo cazzo, mettilo nel culetto della tua bambina, e guardai negli occhi mamma, lui appoggiò il membro, e entrò nel mio culetto, ...