1. Trattamenti - Parte 9


    Data: 23/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SilverShine, Fonte: RaccontiMilu

    ==Cap 9== La luce del mattino penetrò dalla finestra, svegliandomi più gentilmente del solito. Filtrando attraverso le tende andò a illuminare la mia padrona sul letto, al cui fondo stavo io, rannicchiato in un cantuccio, nudo e senza catene. Ai piedi del letto la mia compagna era ancora addormentata, raggomitolata a causa delle corde. Il pannolone nascondeva la cintura di castità, ma non faceva mistero dei suoi seni, dolcemente appoggiati al braccio. Tanto dolcemente il caschetto di capelli scuri adornava il volto, con le labbra bellissime rilassate nel sonno. Non avevamo mai avuto modo di scambiare una parola, la Padrona ci teneva smpre a portata d'orecchio. La padrona si stava svegliando ora, e preferii fingermi addormentato, spiandola sottecchi. Come si alzò, anche lei notò la superba visione ai piedi del letto. La vidi scendere una mano lungo la vestaglia leggera, fin sotto i fianchi, a cercare il suo sesso. Dopo aver affondato due dita dentro di sè, andò a posarle umide sulle labbra dolci della ragazza. Lei non si svegliò, e la padrona scese lungo il collo fino al capezzolo, che inumidì solleticandolo e strizzò torcendolo. Si destò con un gridolino, che colsi come scusa per alzarmi. Tolse i lucchetti che la costringevano al letto ordinandoci di raggiungerla nell'altra sala, quella dei trattamenti. Seguii gattonando la mia compagna, benchè non avessi impedimenti oltre alle regole della mia Padrona. Quando entrammo, lei si era cambiata, stringendo il suo corpo massiccio ...
    ... in una tuta di latex. Mi fece mettere al muro e mi mise un anello di corda intorno a pene e testicoli, lasciando un capo libero a mo' di guinzaglio. Poi si dedicò alla ragazza, facendola stendere gambe all'aria. -Hai fame? Se fai la brava ti darò il contentino- le sussurrò. Quindi le tolse le corde e la fece mettere gattoni. Mi chiamò a mettermi dietro di lei in ginocchio, tenendo il guinzaglio in mano. -Toglile il pannolino, cucciolo mio.- Ero completamente sorpreso da quella richiesta, ma non me lo feci ripetere due volte. Con mano tremante slacciai i fianchi, mostrando la schiena sinuosa terminante con il culetto perfetto di lei. -Ora la cintura.- Scorsi le cinghie di pelle con quanta delicatezza riuscii, slacciando le fibbie che trattenevano la piastra sul suo sesso, che sapevo vicinissimo. Al pensiero qualcosa di duro tentò di imporsi tra le mie gambe, ma con una tensione della corda la Padrona mi ricordò chi comanda. Togliendo i fermi alle cosce liberai la sua splendida passerina di fresco depilata. Un piccolo barluccichio mostrò la sua eccitazione. Anche la Padrona lo apprezzò, e dopo un lieve verso di piacere mise una scatola davanti alla faccia della mia compagna. Non avevo bisogno di guardare per ricordarmi che conteneva una bottiglietta di lubrificante, un cazzo di gomma e un fallo a forma di goccia, terminante con una base larga. -Lo sai cosa fare- mi disse con voce languida. Sì, lo sapevo. Finchè si trattava di lasciarsi andare, subendo la volontà della Padrona, ...
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