Una settimana di piacere inaspettato (iii° parte)
Data: 24/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ollalla123
Dopo una cenetta frugale usciamo per bere qualcosa in qualche locale del paese e quando torniamo verso casa siamo tutti un po' brilli. Passeggiamo per le vie del paese che a quell'ora sono del tutto deserte e silenziose, riecheggiano solo le nostre risate tra le case e i palazzi bui. Fa freddo, ma l'alcool bevuto ci riscalda da dentro e vaghiamo allegramente per strada a giocherellare con la neve e scherzare tra di noi, torniamo a casa a tarda notte un poco infreddoliti. Angela va in bagno a preparasi per la notte e quando esce va diretta in camera e si infila sotto le coperte. Poi è il turno di Luca, io rimango sul divano, ma sbircio in camera Angela che però rimane sotto le coperte. Continuo a pensare a cosa sarebbe successo di lì a poco, ho ancora negli occhi le immagini del corpo minuto Angela nudo, del sesso sfrenato di poco prima e sono eccitato nell'attesa. In bagno mi lavo e preparo accuratamente, ma quando esco per andare in camera, tutto è buoi, solo un lungo sbadiglio e un languido"Buonanotte" proveniente dal fondo del letto.
Ma porc... sta sera niente?? mi chiedo tra me e me.
Mi infilo sotto le coperte un po' deluso, cercando di addormentarmi. Angela respira con regolarità e di fianco Luca quasi russa. "Mi sa che mi tocca cercare di dormire" e dopo un tempo imprecisato, vinto dal sonno, mi addormento.
Dormo un sonno agitato popolato da sogni strani, eccitanti, tanto che quando mi risveglio ho tra le gambe un'erezione incredibile. Deve essere mattina ...
... presto, una tenue luce filtra dalle persiane, Nelle narici mi si insinua subito il profumo fresco di Angela lì al mio fianco.
Decido allora di provare ad avvicinarmi a lei, che è distesa sul fianco dandomi le spalle, spingo leggermente in avanti il bacino, questa volta sono io a stuzzicarla, appoggiando il mio pube tra la fenditura del suo culetto. Rimango immobile cercando di cogliere ogni minima reazione, percepisco un piccolo movimento del suo bacino, il leggero struscio delle natiche attraverso il tessuto delle sue mutandine rosa mi eccita e mi incoraggia, con una mano le accarezzo i fianchi, risalendo in su verso il seno. Sento attraverso la maglietta il suo seno piccolo e sodo e il capezzolo che piano si inturgidisce. Muovo il pene su e giù delicatamente, anche lei si muove e sporge indietro il bacino, ma sta ancora dormendo. Mi assesto meglio, ora ho l'uccello che preme nella fenditura del suo didietro, Angela emette un leggero gemito, sento con la mano sul seno il battito del suo cuore che accelera, il suo respiro che si fa più pesante, il movimento di bacino che si intensifica. Poi lentamente gira la testa verso di me e mi guarda sorridendo. Sporge una mano indietro la infila nei miei boxer estrae il pene e comincia a massaggiarlo piano. Poi si sfila lesta le mutandine e lascia che le infili l'uccello tra le gambe, soffoco un grido di piacere. Ho i suoi capelli sul viso ne inspiro il profumo fresco di shampoo, la bacio dolcemente sul collo e con la lingua le accarezzo ...