1. Una settimana di piacere inaspettato (iii° parte)


    Data: 24/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ollalla123

    ... l'orecchio. Infilo la mano sotto la sua maglietta e accarezzo dolcemente il seno, poi afferro il capezzolo inturgidito tra le dita e lo tiro piano, un fremito percorre tutto i suo corpo. Continuiamo così per diverso tempo, la sua mano che scivola tra il pene stretto tra le sue gambe e il suo clitoride, la mia mano che scende verso il suo culo e le afferra saldamente le natiche, le mie labbra che scorrono sul suo esile collo. Sento tra le sue gambe le labbra bagnate della vagina che scivolano lungo il cazzo, poi Angela si sporge in avanti e spinge il pene verso l'apertura del suo sesso. Spingo piano e lo faccio scivolare dentro di lei, soffochiamo entrambi un gemito tra le pieghe del cuscino. Rimango immobile così, ho l'uccello eretto che pulsa dentro di lei che lo stringe dolcemente tra le gambe, sento i muscoli della vagina che si tendono, cercando di stringerlo ancora di più, come se volesse morderlo. Luca incredibilmente dorme ancora di fianco a noi. Sapere che lui è lì a pochi centimetri da noi mi eccita, ma sta mattina Angela è tutta per me. Inizio a spingere piano dentro di lei che asseconda il movimento col bacino, la sua mano torna a massaggiare la vulva, sento le sue dita che scivolano tra il clitoride e l'uccello che la penetra , lo stringe con due dita e lo tiene mentre scivola avanti e indietro. Affondo la faccia nel cuscino per non ululare di piacere, continuo così ritmicamente, poi lo estraggo e lo appoggio solo all'inizio della sua apertura mi fermo così per ...
    ... qualche secondo, la sento tremare vogliosa, sporge indietro il bacino, lo vuole dentro si sé. Io mi ritraggo un poco, gioco un po' al gatto col topo, le sfrego la cappella tra le labbra, sul clitoride, e senza preavviso lo spingo di nuovo dentro in profondità. Questa volta Angela non riesce a soffocare il gemito che le esce dalla sua bocca. Poi riprendiamo il movimento ritmico, le alzo la gamba e le accarezzo la coscia, scendo più in basso fino ad arrivare alla sua vulva sento il cazzo bagnato dalle sue secrezioni che entra ed esce ritmicamente, sposto la mano indietro verso l'ano e con un dito inumidito dai suoi succhi le massaggio lo sfintere. Poi mi succhio il pollice e con quello torno a strofinarle il buchetto, fino a quando non le penetra all'interno del retto. Percepisco i muscoli che si contraggono e si rilassano ritmicamente attorno al mio pollice che si muove lentamente, lei geme premendosi forte il cuscino sulla bocca. Dopo qualche momento Angela si scosta da me e mi spinge supino nel letto, con l'uccello eretto, bagnato e luccicante alla fievole luce del mattino. Lo lecca e lo succhia avidamente per qualche istante poi si mette a cavalcioni sopra di me e lo accoglie nuovamente dentro di sé. Mi inarco e spingo in profondità, lei si abbandona sopra di me. La stringo forte a me, finalmente la posso baciare, le nostre bocche si uniscono le lingue si intrecciano, sento il sapore dolce della sua saliva nella mia bocca. Le lecco il collo il mento, le succhio la lingua e ...