1. Nulla accade per caso. 3.a parte di 4


    Data: 21/08/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Legolax, Fonte: EroticiRacconti

    ... scelto questo tavolino un po’ più appartato? Se fossi stato più stronzo avrei scelto uno di quei tavolini più centrali, non ti pare?” Chiara: “A grazie allora! Comunque resta il fatto che ho paura a farlo.” Maurizio: “Hai paura ma anche tanta eccitazione, sbaglio?” Lei non rispose e non riusciva a guardarlo negli occhi per più di pochi secondi. Maurizio: “…non sbaglio…..” E non sbagliava, le palline e la situazione l’avevano eccitata in maniera “esagerata” sentiva di nuovo il liquido che iniziava a scendere. Lentamente, con non curanza portò una mano dentro il perizoma e, con qualche piccola difficoltà, arrivò a prendere il filo e tirarlo leggermente verso l’esterno. Questo piccolo movimento le provocò un brivido di piacere talmente intenso che fece fatica a mascherarlo. Ripresasi dal piacere si accorse che dal tavolino posizionato alle spalle di Maurizio, quindi fronte lei, uomo, seduto al tavolo con una donna, probabilmente la moglie, la stava guardando incuriosito, lei distolse lo sguardo da lui facendo come se nulla fosse accaduto ma l’uomo, in modo discreto, continuava a guardarla. Maurizio: “Dovevi essere più discreta, poi va a finire che ti farai scoprire prima o poi……”. Sull’angolo della sala c’era uno specchio da cui poteva vedere parte dei tavoli alle sue spalle per cui stava guardando tutta la scena tra l’uomo e lei. Chiara: “La colpa è tua.” Maurizio: “Mia? E perché mai?” Lei non rispose e bevve il cappuccino che ancora era nella tazza. Dopo l’ennesima occhiata ...
    ... verso il loro tavolo Maurizio, che faceva da “barriera” tra Chiara e l’uomo si alzò, di proposito, per andare a prendere qualcosa al buffet lasciando la visuale completamente libera. Chiara che non si aspettava questa cosa rimase sorpresa e imbarazzata, sentiva gli occhi dell’uomo su di lei e non sapeva cosa fare. Spostava continuamente la sua attenzione su vari punti della sala finendo inevitabilmente per incrociare lo sguardo dell’uomo, poi con grande sorpresa si girò anche la donna che era con lui a guardare verso Chiara. Maurizio si godeva la scena defilato. Tornato al suo posto Maurizio le chiese: “Tutto ok? Quanto ti sei bagnata in questi pochi secondi che non sono stato qui?” Chiara: “Sei un cretino …… comunque tanto…..” Dopo poco la coppia del tavolo si alzò dirigendosi verso l’uscita della sala. Maurizio: “Ora sei più tranquilla?” disse non appena l’uomo non fu più visibile. Chiara: “Vogliamo andare anche noi?” Maurizio: “Hai fretta?” Chiara: “Voglio lavarmi i denti.” Maurizio: “Finisco di mangiare e andiamo subito ………. A proposito, nel caso in cui fossimo soli nell’ascensore, nel tempo che ci vorrà per salire al piano voglio che ti togli le palline.” Chiara: “In ascensore?” Maurizio: “Esattamente.” Chiara: “E’ uno scherzo?” Maurizio: “No, assolutamente no.” Chiara: “E come farò? Il tempo è poco.” Maurizio: “Organizzati….se vuoi non guardo e mi giro dall’altra parte…” Terminato di bere il caffè Maurizio si alzò dirigendosi verso l’uscita, Chiara rimasta, in un primo ...
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