Il ragazzino nel bosco - Racconti Erotici

Il ragazzino nel bosco

Si ricordava ancora la prima volta che aveva visto quel ragazzino. L'estate precedente, nello stesso luogo, durante una camminata lungo il fiume, l'aveva intravisto tra gli alberi. Lì dove il bosco congiungeva il fiume alla strada provinciale, stava in piedi il ragazzino. Era di spalle, con i pantaloni corti abbassati alle ginocchia mentre fissava qualcosa in mezzo al verde.

Luca non aveva potuto fare a meno di incuriosirsi, e in silenzio si era avvicinato. Aveva capito subito che l'interesse del ragazzino era catalizzato dalla scena che si svolgeva poco più avanti: una giovane di colore, nera come il petrolio, stava in mezzo ai cespugli, completamente nuda ad eccezione delle infradito ai piedi. Chinata in avanti, con i seni grossi che penzolavano al ritmo dei colpi dati dall'uomo che la prendeva da dietro, la si sentiva gemere fino a lì. Le macchine passavano sulla strada poco distante, dove probabilmente il cliente aveva parcheggiato la propria vettura prima di incontrare quella prostituta. Il ragazzino si masturbava, godendo di nascosto di quella scena proibita e trasgressiva.

L'attimo venne spezzato quando, girandosi, il ragazzino si accorse della presenza di Luca che lo osservava. Con l'imbarazzo più profondo dipinto sul volto nascose in fretta e furia la propria eccitazione sotto ai vestiti. Luca però non disse nulla, semplicemente si girò nuovamente ad osservare la nera che godeva poco più in là. Il ragazzino sembrava tremendamente mortificato, ma non si mosse. ...

... Rimasero entrambi nascosti in mezzo agli alberi, poco distanti l'uno dall'altro, ad osservare l'amplesso.

Di lì a poco il cliente, soddisfatto, se ne andò. La ragazza, ignara, diede un ultimo assaggio della propria nudità ai due spettatori mentre si rivestiva, poi tornò verso la strada.

Nessun movimento. Nemmeno Luca sapeva bene cosa fare. Poi il ragazzino fece per andarsene, con un ultimo sguardo verso Luca, e quello che sembrava un piccolo sorriso imbarazzato. Imbarazzatissimo. Ma era difficile esserne sicuri. Luca rimase da solo, eccitato da morire, in mezzo agli alberi.

Era passato un anno, con la bella stagione e il caldo erano riprese le sue passeggiate lungo il fiume. Con l'aggiunta che adesso sapeva dove doveva andare per potersi godere di nascosto le nudità delle prostitute africane, le loro performance sessuali, e nel segreto del bosco Luca si toccava guardando tutto questo.

Fu in una di queste occasioni che lo incontrò nuovamente. Il ragazzino ricomparve un pomeriggio mentre Luca era intento a godere, masturbandosi mezzo nudo durante uno di questi spettacoli. Quando si accorse della sua presenza non si fermò, con un sorriso e un gesto del capo lo salutò da lontano, poi tornò a concentrarsi sulla prostituta. Il ragazzino lo fissava, poi guardava i glutei aperti della neretta, poi di nuovo lui. Guardava il suo membro. Ed infine anche lui, abbassati i pantaloni, prese in mano la propria eccitazione.

Ci volle poco perché fosse completamente eretto, e il ...